After hours al Liceo

di Dario Donato, 1D

L’Aula Magna del liceo D’Oria di Genova, per la Notte Nazionale dei licei Classici, diventa un palcoscenico su cui si esibiscono cantanti e pianisti. Quelle pareti, che hanno assistito a discussioni animate nella notte dei tempi, o sono state sedi di Esami di Maturità, per un giorno, una volta all’anno, si animano con canti e suoni. Sembra di vedere gioire le Muse, che, quasi moderne influencers, attirano lo sguardo di un pubblico in cui risvegliano il senso di appartenenza: una notte di allegria e condivisione nei luoghi dove solitamente sono l’impegno e l’attenzione a farla da padroni.

 

Uno studente introduce la serata parlando dell’importanza della scuola: di cosa rappresenta e di cosa dovrebbe rappresentare. Assai efficace la frase che richiama unitamente alla funzione di costruire il futuro, quella di doverlo prima immaginare: rende l’idea che si possa, partendo da solide basi, costruire il domani con la propria creatività.

 

I rappresentanti di Istituto esprimono la loro soddisfazione per l’alta partecipazione all’evento. Gli alunni che si esibiscono non hanno nulla da invidiare ai professionisti perché sono molto bravi nelle interpretazioni.

 

Su tutti spicca Giulia Corona che canta “I will survive” di Gloria Gaynor. Nel titolo del brano si può percepire, con un pizzico di ironia, un augurio per tutti i “primini”.