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Il Mattioli tra le scuole vincitrici del progetto hackathon a Pescasseroli

Cultura e letteratura da una parte, nuove tecnologie e comunicazione digitale dall’altra: due mondi apparentemente distanti e sconnessi, che di primo acchito sembrerebbero non interagire tra loro, il passato da un lato, il futuro dall’altro. E invece la sfida del presente è far sì che questi due mondi non solo possano essere conciliati, ma che anzi si intersechino tra loro in un costante scambio di idee fino a superare l’antitetica distinzione e far sì che il confine diventi labile.

È con questo obiettivo che il 5, il 6 e il 7 maggio ha avuto luogo a Pescasseroli, paese di nascita di Benedetto Croce, il progetto Hackathon #benedettocrocereadHACK, promosso dal Premio Nazionale di Cultura Benedetto Croce e dall’I.I.S. “G. Galilei” di Avezzano con il finanziamento del Ministero dell’Istruzione. In questi tre giorni, il piccolo comune, cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e centro del Parco Letterario dedicato a Benedetto Croce, ha ospitato decine di studenti e docenti provenienti da 29 scuole abruzzesi e non solo, tra cui anche il Polo Liceale Mattioli, rappresentato dalla professoressa Anna Di Bussolo e da Simone Di Minni della classe IV A.

Gli studenti, uno per scuola, seguendo la classica modalità hackathon che negli ultimi anni ha spopolato fino ad essere utilizzata anche dalle grandi multinazionali, sono stati suddivisi in cinque gruppi di lavoro (ognuno identificato dal nome di un animale del Parco: orso marsicano, aquila reale, camoscio appenninico, lupo appenninico e capriolo), ai quali è stato richiesto di ideare e sviluppare delle strategie innovative per l’implementazione e l’innovazione del Premio Croce, per renderlo più conosciuto e moderno sfruttando le tecnologie digitali più avanzate.

Tutti gli studenti, infatti, tra gennaio e febbraio, hanno avuto modo di seguire dei corsi online tenuti da esperti del settore su un vasto numero di ambiti del mondo digitale, dal video-making alla grafica, dallo sviluppo di siti web e app fino alla comunicazione social, oltre che approfondimenti sulla figura e sull’eclettico operato di Benedetto Croce. E nelle ore di lavoro di gruppo, con il contributo individuale, la condivisione di punti di vista e mettendosi in gioco, gli studenti hanno potuto mettere in pratica quanto appreso nei laboratori, arrivando a realizzare prodotti originali e al passo con i tempi, modernizzando il Premio Croce, proponendo idee e soluzioni e rendendo il Premio più conosciuto e più appetibile per i giovani.

Le ore di lavoro e realizzazione dei progetti, inserite in sezioni di tempo intensive (il termine hackathon significa proprio maratona di hacking), sono state intervallate da momenti di ritrovo, di svago e soprattutto di assaporamento di cultura e paesaggio: sia gli studenti che i docenti hanno avuto la possibilità di visitare Palazzo Sipari, palazzo appartenuto alla famiglia materna di Benedetto Croce, in cui lo stesso filosofo nacque nel 1866 e da cui pronunciò il famoso Discorso agli amici di Pescasseroli, e di recarsi al Centro Visite del Parco, alla scoperta dell’orso bruno. E, inoltre, entrambe le sere gli ospiti sono stati allietati con due concerti tenuti nella Chiesa dei S.S. Pietro e Paolo: dei veri e propri viaggi della bellezza tra musica, letteratura e tradizione folcloristica, grazie alle voci di due soprani e della Corale Decima Sinfonia, alle note del pianoforte e a letture di passi di Ovidio, di Dante e dello stesso Croce.

Nella mattinata di sabato 7 maggio, alla presenza di una giuria costituita dal sindaco di Pescasseroli, da due presidi e da rappresentati del Parco Nazionale d’Abruzzo, i cinque gruppi hanno presentato il lavoro realizzato nelle due giornate precedenti, avanzando davanti agli organizzatori le loro proposte per il miglioramento del Premio: da una mappa interattiva dedicata ai luoghi crociani a un’app ufficiale, fino alla realizzazione di spot per promuovere il premio. La giuria, dopo essersi riunita, ha deciso di premiare come lavoro più aderente alla traccia dell’hackathon quello realizzato dal gruppo Aquila reale, il gruppo di cui ha fatto parte il Polo Liceale R. Mattioli, che ha proposto una strategia social per il Premio realizzando un profilo Instagram e uno TikTok e caricando contenuti moderni e nel linguaggio dei giovani, con l’obiettivo di “svecchiare” e rendere il Premio meno istituzionale.

Nei profili realizzati dal gruppo, ogni aspetto è stato pensato e curato attentamente, a partire dalla realizzazione di un logo semplice ed elegante, i cui colori sono stati ripresi nei post pubblicati su Instagram, nei quali, grazie a un feed a scacchiera, si è approfondita da una parte la personalità di Croce nella sua poliedricità, dall’altra tutto ciò che riguarda il Premio, prestando attenzione a creare contenuti d’effetto e corredati da hashtag per essere facilmente ritrovabili. Nel profilo TikTok, invece, si è dato spazio a video ironici che cavalcano i trend del momento, istituendo anche un contest, ripreso anche nelle storie su Instagram, per diffondere il Premio e promuovere la lettura, coinvolgendo i giovani.

Coinvolgimento dei giovani che, se in futuro potrà essere ancora di più implementato grazie alle numerose proposte, nei tre giorni dell’hackathon si è già pienamente realizzato. Probabilmente per la prima volta dall’inizio della pandemia, studenti (e docenti) di scuole, realtà e anche regioni diverse hanno avuto la preziosa opportunità di potersi confrontare tra loro, condividendo le proprie esperienze, scambiandosi idee, imparando a lavorare in gruppo con persone conosciute da poco.  Si è riusciti, infine, nell’obiettivo di conciliare le tecnologie più moderne, che solo i giovani, usufruendone continuamente, conoscono a menadito, con la promozione della cultura, a partire dalle opere e dalla figura di Benedetto Croce, dalla valorizzazione del Parco Nazionale d’Abruzzo (alla cui istituzione contribuì Croce stesso 100 anni fa), fino alle proposte letterarie che ogni anno sono avanzate dal Premio.

Simone Di Minni

A questi link è possibile consultare il lavoro, risultato vincitore dell’Hackathon, realizzato dal gruppo Aquila reale.

Profilo Instagram (@premiobenedettocroce): https://www.instagram.com/premiobenedettocroce/

Profilo TikTok (@premiocroce): https://www.tiktok.com/@premiocroce?lang=it-IT/