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Notte Bianca 2022: conoscere se stessi attraverso la cultura

di Maia Fornaroli 1D

La Notte Bianca 2022 del Liceo Classico Andrea D’Oria di Genova, e di tutti i licei classici d’Italia, è un segno di rinascita e di rivincita dopo due anni di restrizioni per la pandemia da Covid-19. Questa volta il motto è stato “la cultura ci cambia”, perché solo attraverso essa si può arrivare a conoscere se stessi, come suggerisce Socrate.

Dal sito nottenazionaleliceoclassico.it

Come ogni volta, essa è stata aperta dal fondatore di questo evento, il professor  Rocco Schembra, il quale ha promosso la vitalità del liceo classico. Inoltre ha annunciato  le due vincitrici del concorso di scrittura io e il mio δαίμων, Giorgia Bagnara con un testo  poetico e Alice Tirino con un testo in prosa. Questa è la prova del fatto che il liceo  classico aiuta a sviluppare la creatività dell’individuo, sfruttando un tuffo nel passato con  le lingue classiche, che, come ripreso dal saluto della senatrice Barbara Floridia,  portano la persona alla radice del pensiero. Del messaggio della senatrice, in particolare, ha catturato l’attenzione del pubblico la seguente frase: la  scuola è il tempo dello stare, del fermarsi. La scuola è infatti lo spazio per coltivare passioni e  talenti, il posto in cui sentirsi unici e speciali. Poi è intervenuta la Preside Maria Aurelia Viotti,  sostenendo che la scuola che ci piace è una scuola libera, una scuola che sia anche  occasione per suscitare passioni.

Dopo questa apertura di serata, si è dato il via alle danze!  

Da “Ufficio Stampa” del Liceo A. D’Oria, classe 1d
Da “Ufficio Stampa” del Liceo A. D’Oria, classe 1d

In Aula Magna c’è stata l’emozionante esibizione di Lorenzo Manenti, che ha   cantato La notte di Arisa e La nuova stella di Broadway di Cesare Cremonini,  seguito da altri spettacoli musicali. Successivamente, in ogni classe, ci  sono  state  diverse performance, dai cortometraggi ai dialoghi con personalità del  ‘900, da  un’esposizione fotografica, al laboratorio su Monet tra i suoi quadri. Questa  Notte  Bianca è stata molto particolare anche perché è stata la prima  ad  essere  organizzata dagli stessi studenti. Questo metodo ha permesso  una  maggiore  inclusione e voglia di mettersi in gioco. 

Da “Ufficio Stampa” del Liceo A. D’Oria, classe 1d
Dalla pagina twitter di @DoriaNotte

La Notte Bianca riesce a far scoprire talenti non solo davanti al pubblico, ma anche nel dietro le quinte. Ci sono stati infatti giovani studenti, frequentanti il primo anno di liceo, che si sono occupati, con la supervisione di due professoresse, di twittare ciò che stava accadendo durante la sera. Hanno vissuto non meno degli altri quella che è un’esperienza nuova, attraverso foto, video e appunti presi da coloro che hanno seguito le diverse esibizioni. Il ragionare insieme, come un’unica mente, ha contribuito a far sentire tutti gli studenti parte integrante e attiva del Liceo Classico Andrea D’Oria, come una grande famiglia. Coloro che, quindi, si sono occupati di documentare la serata hanno dovuto sviluppare conoscenze informatiche e non solo, perché c’é stato il bisogno di adattare foto e video, ma anche di costruire delle frasi chiare e allettanti per il lettore, per formare alla fine un tweet vero e proprio. 

Questa Notte Bianca raffigura il passato, il presente e il futuro, che insieme formano un connubio perfetto, il quale rappresenta totalmente “la cultura ci cambia”.