To be or not to be…

 

Di  Giorgia Tucci e Giovanni Catelani , 1 D

Venerdì 6 Maggio 2022 si è svolta nuovamente in presenza, dopo i limiti dovuti alla pandemia, la “Notte Nazionale dei Licei Classici” evento in cui gli studenti di ogni classe, coadiuvati dai loro docenti, mettono in mostra i loro progetti, interessi  e talenti, aprendo la scuola alla cittadinanza.

Nel Liceo Classico “Andrea  D’Oria” di Genova i ragazzi della classe 2^F hanno realizzato insieme alle professoresse di Italiano, prof.ssa Marina Terrana, e di Inglese, prof.ssa Viviana Brichetti, e con il supporto dello sceneggiatore Maurizio Gregorini,  quattro cortometraggi a tema fantasy, uno dei quali si intitola “Le maschere”: vediamo più da vicino l’esperienza di questi ragazzi.

Per questa occasione, abbiamo intervistato Marco Vecchio, studente di 2^F, che ha contribuito alla realizzazione di questo filmato.

 Che tema ha questo cortometraggio? 

I temi principali di questo cortometraggio sono le maschere e il mostrare che ciò che sembra non è ciò che è.

Marco spiega che i ragazzi di 2^F, che hanno lavorato su questa sceneggiatura, hanno deciso di darle una sfumatura introspettiva, che offre uno spunto di riflessione a tutti gli spettatori, richiamando per certi versi i temi trattati da Luigi Pirandello nelle sue opere, come la follia o il contrasto tra illusione e realtà. Il protagonista del video, infatti, arriverà a dubitare di ciò che ha appena visto: in questo cortometraggio, compariranno  alcuni personaggi soprannaturali , richiamando il tema fantasy che accomuna tutti e quattro i filmati.

 

                                                                       Uno degli oggetti di scena 

Quali sono stare le difficoltà maggiori ?

Realizzare questo cortometraggio ha dato la possibilità a noi ragazzi di sprigionare la nostra creatività, mettendo in pratica le abilità e sfruttando le passioni; al contempo, abbiamo dovuto affrontare una sfida  da adulti, ovvero confrontarci gli uni con gli altri per arrivare insieme ad un buon risultato finale, in cui tutti hanno messo la loro parte e di cui tutti siamo orgogliosi

Come vi ha aiutato Maurizio Gregorini?

Gregorini  ci ha dato numerosi consigli riguardo alla sceneggiatura, alle inquadrature e all’interpretazione dei personaggi

Il famoso sceneggiatore italiano ha introdotto i ragazzi alle tecniche migliori per la realizzazione di un corto, a partire dal copione e  dal “layout”, fino al montaggio dei contenuti multimediali; infine, ha supervisionato e approvato i lavori finiti.

 

                                                                   Bozzetto della scenografia principale

Questa attività, dunque, ha permesso agli studenti della classe 2^F di cimentarsi in esperienze mai affrontate prima,  dando loro la possibilità di crescere sia a livello umano, che a livello artistico e ha offerto la possibilità a noi spettatori di godere di uno spettacolo fresco e originale.