Le nostre letture: “Il Settimo Papiro” di Wilbur Smith

Il libro da me letto si intitola “Il settimo papiro”. Questo libro, è stato scritto da Wilbur Smith.

Wilbur Smith è uno scrittore zambiano di origine britanniche che ha raggiunto il massimo successo nel 1964. 

“Il Settimo Papiro” è un romanzo di avventura ambientato in Egitto dove da oltre 3000 anni, nel cuore dell’Africa, vi è uno straordinario mistero: la tomba leggendaria del faraone Mamose.

Questa tomba è stata fatta da uno scriba di nome Taita che, convinto che il sepolcro non potesse mai esser violato, aveva lanciato una sfida ai posteri, lasciando su un papiro delle indicazioni per raggiungere la tomba. 

Alla ricerca di questa tomba si lanceranno lo spregiudicato Nicholas Quenton Harper e l’affascinante archeologa Royan Al Simma che però verranno contrastati da Gotthold Von Schiller, avido collezionista che non renderà il gioco facile come i due immaginavano. 

Infatti, il collezionista, pur di arrivare al papiro e quindi al grande tesoro, era pronto a qualsiasi cosa. 

Qui le vicende si intrecciano e diventano sempre più misteriose, infatti Harper e Royan saranno costretti a costruire una diga nella valle del fiume Nilo, per nascondere la tomba di Mamose. 

Royan è una donna molto onesta e intelligente, animata da grande voglia di sapere. 

Arper, invece, è una figura indispensabile al suo fianco, si potrebbe dire come: “ la mente e il braccio”. 

Questa coppia mi ha molto emozionato fin dall’inizio del libro, soprattutto mi è piaciuta la loro complicità in tutto e per tutto. Molto bello è il loro rapporto di stima e complicità. 

Questo libro, dunque, è un’avventura archeologica ricca di enigmi e colpi di scena. 

Un libro veramente fantastico e misterioso che crea suspense dall’inizio alla fine concentrato sul pensiero che l’avidità che vi è nell’animo umano porta poco lontano…

Leonardo Bellezza

classe 2G SMS D’Azeglio

IC Molassana e Prato – Genova

Booktrailer e recensioni 2G

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