Il Mattioli affronta i Giochi della Chimica

Quest’anno, nonostante il Covid-19 non sia stato ancora definitivamente debellato, il nostro Istituto ha partecipato alla 35esima edizione dei Giochi della Chimica 2022, regalando ai ragazzi uno spiraglio di normalità. 

Questa celebre manifestazione culturale, organizzata ogni anno dalla Società Chimica Italiana, allo scopo di avvicinare i giovani alla conoscenza delle Scienze Chimiche, ha registrato un record assoluto. Sono infatti risultati iscritti più di 10 mila studenti in rappresentanza di oltre 600 scuole di tutto il Paese, battendo così il precedente record di studenti dell’edizione del 2016. 

La fase regionale, che si è disputata lo scorso 30 aprile in modalità online, ha visto la partecipazione di una squadra di studenti del Polo Liceale “R. Mattioli”, composta da alunni frequentanti l’ultimo anno del liceo. I ragazzi partecipanti, Nicole Cinquina, Gabriele Di Giacomo e Alessandra Centorami della VD, Giuseppe Colameo della VB, Sharon Bracone della VE, si sono misurati con 60 quesiti a risposta multipla in soli 120 minuti, sfidandosi con numerosi altri licei dell’Abruzzo

Foto di Francesca Prudenza
I nostri studenti hanno saputo fronteggiare con abilità e capacità i quesiti proposti, come veri e propri “gladiatori delle scienze”, senza temere il confronto con gli altri istituti e raggiungendo delle ottime posizioni. Tra tutti si è distinto Gabriele Di Giacomo, che nella graduatoria regionale si è piazzato al 18esimo posto, e a cui abbiamo avuto anche la possibilità di rivolgere alcune domande. 

Pensi che la scuola prepari sufficientemente per affrontare un evento come quello dei Giochi della Chimica?

Penso che la scuola ci fornisca tutte le basi necessarie per poter svolgere discretamente una prova dei Giochi della Chimica. È anche vero però che quello che si fa a scuola non è sempre sufficiente se si vuole eccellere in questi tipi di confronti, dato che le competenze richieste sono spesso di un livello superiore di quello trattato nelle aule scolastiche. Tuttavia credo che sia grazie ai nostri docenti, preparati e sempre disponibili a chiarire qualsiasi nostro dubbio, che riceviamo giornalmente numerosissimi input in ogni disciplina. Poi sta a noi approfondire le materie che ci stimolano maggiormente, coltivando le nostre passioni.

Cosa ritieni di aver acquisito da questa esperienza?       Ho acquisito certamente maggiore consapevolezza riguardo il fascino di questa materia. È grazie a queste esperienze che ti rendi conto di quanto sia affascinante questo mondo. D’altronde se ci si pensa è difficile immaginare un qualsiasi aspetto della nostra vita quotidiana in cui la chimica non sia in qualche modo coinvolta. Tutto attorno a noi è chimica, noi siamo chimica! 

Quale aspetto ti appassiona maggiormente della chimica?

Non ci sono aspetti della chimica che prediligo rispetto ad altri. Il bello della chimica è che, in un modo o nell’altro, qualsiasi argomento torna utile per la comprensione del successivo ed è solamente attraverso una visione complessiva di tutti gli argomenti che si apprezzerà veramente questo ramo delle scienze.

Il concorso ha sicuramente rappresentato per questi giovani ragazzi, ormai pronti ad affacciarsi al mondo dell’università o del lavoro, un’opportunità formativa e di orientamento senza eguali. Speriamo che questi eventi possano raggiungere l’attenzione di sempre più studenti, affinché la chimica venga riconosciuta come una componente fondamentale nello sviluppo in ambito tecnologico.

di Giuseppe Colameo