Omaggio ai giudici Falcone e Borsellino

 

Giovanni Falcone e Paolo Borsellino erano due magistrati che, negli anni Ottanta, hanno iniziato a scoprire i segreti della mafia. 

I due si erano conosciuti giovanissimi durante una partita di calcio all’oratorio. Spesso si ritrovavano a giocare con compagni che un giorno sarebbero finiti tra i “cattivi”, i mafiosi. Ma loro no.

Avevano scelto di stare dalla parte giusta, infatti, sono andati a studiare insieme per diventare magistrati e poi ancora insieme sono andati  a lavorare per sconfiggere la mafia. A Palermo avevano l’ufficio uno accanto all’altro.

Passato del tempo, Paolo e Giovanni erano riusciti a vincere la loro battaglia: avevano fatto arrestare centinaia di mafiosi. Una vittoria però pagata molto cara.

La loro vita, purtroppo, finì ancora una volta insieme, tra la primavera e l’estate di 30 anni fa. 

Non si sono mai voluti però definire eroi agli occhi delle persone. Anche loro avevano paura, ma questo non li ha fatti mai arrendere.

E soprattutto hanno dimostrato che lavorare insieme può essere un’arma vincente.

Alessia Cangini

Classe 2G SMS D’Azeglio

IC Molassana e Prato – Genova