Secondo le credenze di alcuni popoli, come i greci e i romani, la Arabia era una regione da venerare per ciò che conteneva: spezie, aromi e pietre preziose, quasi considerabili come beni comuni. Da questo, deriva anche l’epiteto “Arabia Felix” che letteralmente significa Arabia felice. Vediamo però che solo nella parte meridionale giacevano delle importanti città, mentre tutto il resto era deserto dove vivevano beduini organizzati in tribù che svolgevano attività come la pastorizia.
Meritevole di una particolare menzione e sicuramente la città di la Mecca centro di feste mercati e qualsiasi altra forma di commercio. Conosciuta soprattutto Per la pietra nera, nella Ka’ba, che si dice sia stata portata dagli dei sulla terra. vediamo che l’aria meridionale della Arabia era dotata di Stati rigidamente monarchici che si contrapponevano con il resto della regione poiché era abitata da tribù nomadi o stanziali e che entravano continuamente in conflitto tra di loro. Della figura di Maometto si sa che nasce nel 570 a la mecca E tramite i suoi numerosi viaggi riuscirà a entrare in contatto con numerose società ebraiche e cristiane che gli daranno spunto per creare la sua nuova religione. la svolta della sua vita però si avrà intorno al 610 quando, in preda a una crisi religiosa dalla quale non riuscirà a rispondersi a domande di tipo esistenziale, entrerà in contatto con una figura luminosa che lo nominerà profeta dell’unico Dio. con il termine Islam si va a perfettamente a descrivere quello a cui un musulmano va incontro professando la seguente religione ovvero una vera e propria sottomissione, così sempre dalla stessa radice si ottiene il sostantivo Muslim che indica colui che si sottomette. maometto in questo caso si proclama come ultimo profeta di tanti quali Gesù e Mosé. però egli rappresentava per la Mecca Una minaccia Poiché andava contro ogni usanza tradizionale quindi fu costretto a trasferirsi a nord nella città di Medina. Questo atto prenderà il nome di egida che letteralmente significa “emigrazione”. in seguito dopo essere diventato leader politico di Medina riuscì a trionfare a la Mecca rendendola centro politico e religioso dell’Islam e successivamente ad assoggettare tutte le popolazioni nei dintorni. una sostanziale differenza con i vecchi regni nell’ambito religioso è sicuramente quella che Maometto in qualità di “condottiero” lasciò liberamente praticare la propria religione ai popoli sottomessi. alla morte di Maometto egli non lasciò informazioni su quanto potesse riguardare un suo probabile successore quindi ci furono vari scontri ma infine venne eletto Abu Bakr il quale prenderà il nome di califfo. Egli avviò una vera e propria politica espansionistica. una particolare attenzione va ad un concetto espresso nel Corano ovvero quello di una guerra santa. Si considera quindi “fare la guerra” un atto accettabile se ciò effettuato per scopi legati alla fede per questo una guerra del genere assumerebbe il nome di Guerra Santa.
Valerio Vitagliano, III C