PON IO E L’ALTRO: LA LOCANDIERA AI TEMPI D’OGGI.

LA LOCANDIERA AI TEMPI D’OGGI 

 

MARCHESE: Siamo differenti. Io abito in una villa più grande della tua

CONTE: Abbiamo gli stessi soldi e le stesse proprietà. Ciò che dici è sbagliato.

MARCHESE: Noti delle differenze che fanno comodo solo a te.

CONTE: E perché?

MARCHESE: Io sono un marchese e merito più attenzioni.

CONTE: Io ho comprato il paese e tu hai venduto le tue campagne.

MARCHESE: Basta mi devi portare rispetto!

CONTE: Tu sei il primo a non portare rispetto a nessuno, ti prendi troppa confidenza.

MARCHESE: Vado pazzo per la locandiera, tutti sanno che sono perfetto per lei.

CONTE: Ma stai zitto! Sono qui proprio per lei.

MARCHESE: Cretino! Mirandolina ha bisogno di protezioni.

CONTE: Mirandolina ha bisogno di soldi non di protezioni.

MARCHESE: I soldi non mi mancano.

CONTE: Io gli faccio sempre regali e tu no.

MARCHESE: Io quello che faccio non lo dico di certo a te

CONTE: Si sa, i camerieri ne parlano sempre, soprattutto Fabrizio.

Sembra tanto invidioso.

MARCHESE: A me Fabrizio sembra uno stupido.

CONTE: Può essere che Mirandolina voglia sposare quel servo!

MARCHESE: Già sono 6 mesi che è morto il padre e lei gli aveva promesso di sposarlo.

CONTE: Lo so infatti ho i miei dubbi che lei scelga   un servo.

MARCHESE: Se si sposano rovineremo  il matrimonio… chi sta venendo?

 

FABRIZIO: Dimmi tutto sono al tuo servizio mio signore del nulla (fa un inchino).

MARCHESE: Vieni qui, prendiamo un caffè insieme, se vuoi anche dei pasticcini che magari ti addolciscono.

FABRIZIO: Si certo di che dobbiamo parlare? Di Mirandolina?

MARCHESE: Esatto! Sai sono sicuro di piacerle di più io.

FABRIZIO: Non lo metto in dubbio, ma io credo di essere la persona più adatta a lei.

MARCHESE: (GLI TIRA UN PUGNO E INIZIANO A PICCHIARSI). (ARRIVA IL CONTE)

CONTE: Che state facendo? Ignoranti che fate? Non potete litigare per lei.

MARCHESE: L’ignorante sarà Fabrizio che si crede migliore di me e te messi insieme.

FABRIZIO: E’ la semplice verità la farò cadere ai miei piedi, lei sposerà me e odierà te.

CONTE: Non credo proprio (SI INIZIANO A PICCHIARE)

MIRANDOLINA: MA SIETE STUPIDI!

MARCHESE: Mon amour. Sei stupenda.

CONTE: Come sei vestita bene sembri una bambola.

FABRIZIO: Ecco la mia futura sposa!

MIRANDOLINA: Io non sopporto voi due, mi sposerò con Fabrizio .L’ho promesso a mio padre è inutile che vi illudete. (BACIA FABRIZIO E I DUE VANNO VIA).