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Progetto STEAM, Day 2: la Costa dei Trabocchi e la sua biologia

L’universalità del dibattito biologico ambientale

Ed eccoci giunti al secondo giorno dedicato al progetto Erasmus STEAM, che vede coinvolti ragazzi e docenti provenienti da diversi paesi europei ospiti nel nostro Istituto. Questa mattina il gruppo ha avuto l’opportunità di conoscere il biologo marino Dario D’Onofrio, socio e collaboratore della Cooperativa “II Bosso” che da anni opera in Abruzzo nel settore dell’ambiente, con l’obiettivo di diffondere la sensibilità ecologica e promuovere la conoscenza del nostro territorio. Un’ottima opportunità anche per celebrare le Giornate del Pianeta Terra, organizzate dal Centro Culturale VastoScienza, con eventi dedicati alle problematiche ambientali, con  l’obiettivo di sensibilizzare e trovare soluzioni sostenibili e responsabili.

Il biologo ha inaugurato l’incontro esponendo una presentazione bilingue incentrata sul tema dell’ambiente e della biodiversità della meravigliosa Costa dei Trabocchi. Partendo da un esempio di climogramma e di classificazione di Köppen (si tratta di una classificazione climatica che descrive il clima di un’area ben definita, sulla base dei dati locali di temperatura e precipitazioni, con lo scopo di fornire delle medie significative), passando inoltre per gli ecosistemi locali marini e terrestri, ha illustrato al meglio e nel dettaglio la biogenesi degli organismi peculiari della nostra costa.

I ragazzi, che nella giornata di ieri hanno vissuto da protagonisti la costruzione di un termopluviogramma  dedicandosi a queste tematiche, si sono mostrati sin da subito molto interessati e partecipi. L’esperto, inoltre, specializzato nel monitoraggio della fauna bentonica per mezzo delle immersioni, è riuscito a cogliere particolarmente l’entusiasmo di tutti i presenti raccontando anche parte della propria esperienza in questo campo.

Tra superficie e fondale

Successivamente, insieme al biologo e ad alcuni docenti e alunni del Mattioli, gli ospiti si sono recati presso la Riserva Naturale di Punta Aderci, così da poter guardare e toccare con mano quante più cose tra quelle ascoltate. La visita ha permesso di ammirare ed apprezzare luoghi suggestivi come il promontorio caratteristico dell’area protetta, la spiaggia dei Libertini e quella di Punta Penna con i suoi trabocchi, fino a giungere poi nel pomeriggio, per mezzo di un autobus, alla Marina di Vasto. Durante la passeggiata sono state raccolte piante e foglie caratteristiche così da poter creare, nei prossimi giorni, un fogliario e realizzare stimolanti attività. Il paesaggio ha fornito a tutti la possibilità di immergersi totalmente nella natura ed ampliare davvero la conoscenza di quelle che sono la flora e la fauna che ci circondano.

Durante tutta l’escursione l’esperto ha fornito informazioni importanti riguardo ambiente ed ecosistema della Riserva, rendendo l’esperienza simultaneamente formativa e gioviale. Non sono mancate le risate ed i momenti di condivisione: per esempio, a causa dell’acquazzone mattutino, tra ripide discese fangose e sabbia bagnata, inevitabili gli schizzi su scarponi e vestiti, dunque una giornata all’insegna del divertimento e della scoperta.

Un dolce finale

Arrivati alla spiaggia di Vasto Marina, dopo aver osservato dal suggestivo Pontile l’orizzonte poetico del Mar Adriatico, la giornata per gli ospiti è giunta al termine. 

Un bel gelato in compagnia e docenti e ragazzi sono rientrati in hotel.

 

Ilaria Sputore

Sara D’Annunzio

Foto di Sputore Ilaria