Giovedì 27 Ottobre la mia classe, con altre due della nostra scuola, ha incontrato Giordano Bruschi, Enrica Canepa e Mauro Pirovano che ci hanno raccontato la storia della Valbisagno ed in particolare ci hanno parlato dell’alluvione del 25 Ottobre 1822.
La Valbisagno è una zona soggetta a inondazioni, come quella del 1822 e più recentemente del 2011.
La piena di 200 anni fa, racconta Bruschi, ha portato distruzione e vari morti a Genova. Ad esempio ha distrutto il ponte di Sant’Agata che si trova nella zona tra Sant’Agata e Borgo Incrociati.
Quella pioggia così forte spaventò molti turisti come ad esempio Mary Shelley, la scrittrice di Frankenstein, e Lord Byron presenti entrambi a Genova.
Dopo alcuni racconti di Bruschi, l’attore Mauro Pirovano ci ha parlato dell’Acquedotto Storico. Ci ha raccontato che l’acquedotto era diverso rispetto a come si presenta oggi e che serviva come strada alternativa. Infatti, essendo più breve rispetto alla strada principale, era percorso a piedi da numerose persone.
Infine Giordano Bruschi e Enrica Canepa ci hanno consegnato un libro intitolato “Il fazzoletto rosso di Bisagno”. Ci hanno raccontato che ogni partigiano aveva questo fazzoletto su cui scriveva il nome dei compagni uccisi.
Il libro è stato scritto da Giordano Bruschi e Beppe Morabito per il centenario di Aldo Gastaldi detto “Bisagno” e racconta 26 biografie garibaldine.
In questi tre anni io e la mia classe abbiamo incontrato più volte Giordano Bruschi e ogni volta è sempre bello ascoltarlo.
Anche aver conosciuto Erica Canepa e Mauro Pirovano è stato interessante perché hanno raccontato episodi riguardanti la storia del nostro quartiere.
Alice Rebuffo