Consumare la suola delle scarpe

Incontro al D'Oria con Luigi Pastore, caporedattore de La Repubblica a Genova

I principi fondamentali del giornalismo: incontro con Luigi Pastore

Di Egle Gatto e Pietro Barosso, classe 2B

Luigi Pastore, caporedattore del giornale La Repubblica a Genova, ha illustrato, nel corso dell’incontro del 16 novembre con le classi 2B e 2D del Liceo D’Oria, i principi e i valori basilari del lavoro del giornalista, con un intervento riferito sia  alla struttura e all’evoluzione del quotidiano che all’impegno assoluto necessario nella scelta delle notizie da pubblicare.


Per essere una fonte autorevole di informazione bisogna saper selezionare: le notizie devono essere scelte con cura e raccontate con dedizione tramite sintassi e lessico comprensibili a tutti, seppur in questi tempi, con l’avvento di internet, si prediliga la velocità di inserimento dell’articolo sul sito del giornale, piuttosto che la revisione del lavoro che viene poi effettuata principalmente per il quotidiano cartaceo.

“Per essere un buon giornalista bisogna consumare la suola delle scarpe”

Il mestiere del giornalista subisce costantemente un processo di evoluzione: oltre alla scrittura di articoli e alla capacità di intervistare le fonti trovandosi sul posto nel momento più opportuno, un redattore oggi deve saper registrare e montare video di alta qualità, brevi e concisi per stimolare la visione del pubblico (con una durata che varia da un solo minuto a due minuti), oltre che saper caricare notizie e foto sul sito, apportando eventuali modifiche in tempo reale. 

Ma restano sempre importanti due doti: la curiosità e il piacere di conoscere le persone. 

Il sito Internet de La Repubblica è composto da blocchi, ovvero da articoli riguardanti lo stesso tema; l’argomento principale,  spesso di cronaca, è posto in evidenza con il rispettivo titolo e le eventuali foto, di dimensioni maggiori rispetto agli approfondimenti e agli sviluppi dei macro-temi quotidiani.

                                                                     

Di  seguito vi sono altre sezioni con notizie di economia, politica , sport  e infine le soft news, ovvero curiosità e argomenti di attualità e costume.
Una sezione speciale del sito è  Green and Blue, in cui l’ambiente incontra la scienza e l’economia, con approfondimenti dedicati alla lotta contro il cambiamento climatico, all’ecologia e alle  transizioni ambientali.


Nel giornale cartaceo, i commenti si trvano nel fondo (in genere la colonna a sinistra in prima pagina) il cui scopo è quello di esprimere la linea del giornale o l’opinione personale dell’editorialista, inserendola in uno spazio apposito e non nell’articolo, nel quale è indispensabile essere il più oggettivi possibile. Per quanto la stampa possa avere anche tendenze politiche marcate, l’impegno per l’obiettività dovrebbe essere perseguito assiduamente e il proprio orientamento segnalato in maniera esplicita.


Uno degli obiettivi primari dei  giornali online contemporanei è quello di ricevere quanti più “click”, ossia visualizzazioni possibili, a testimonianza dell’interesse riscosso dalle notizie pubblicate. Esistono perciò algoritmi che  forniscono medie e statistiche riguardo alle visualizzazioni e all’interesse riscosso da ogni “pezzo” e notizia, di cui le redazioni tengono conto nel programmare le scelte del giorno successivo, adeguandosi alle passioni e agli interessi dei lettori e cercando sempre un confronto con il pubblico. 

 

La tipica giornata di un giornalista

La giornata tipo di un giornalista può durare dalle sette alle dieci ore e generalmente inizia alle sette del mattino, ora in cui viene aggiornato il quotidiano online. Di seguito si partecipa  alla riunione di redazione, in cui vengono assegnati i temi del giorno ai cronisti, i quali trascorrono la giornata cercando informazioni e incontrando persone per approfondire il  tema indicato.

Il rapporto di fiducia tra un cronista e le persone intervistate è fondamentale, anche perché il giornalista può scrivere solo ciò che è stato indicato come divulgabile.

Nel pomeriggio e fino a sera i redattori scrivono i loro “pezzi” , la cui lunghezza varia in funzione degli spazi assegnati alla notizia dal caporedattore,  e  li caricano sulla piattaforma editoriale dove vengono revisionati e titolati.
Si procede poi in modo totalmente informatizzato all’impaginazione del giornale: il sistema segnala in rosso le pagine ancora incomplete o con errori, in verde le pagine  pronte, in arancione quelle da revisionare.

In tarda serata, quando tutte le pagine sono verdi, la bozza del giornale cartaceo  viene finalmente mandata in stampa, pronta per la distribuzione in edicola la mattina seguente.

Il sito internet viene invece aggiornato in tempo reale.  


Proprio per la maggiore immediatezza e possibilità di aggiornamento,  negli ultimi anni è diventato sempre più importante il mondo digitale, e di conseguenza anche le notizie online hanno acquisito un peso rilevante nel mondo dell’informazione.

Questo fenomeno viene definito digital-first e comporta non solo una maggiore attenzione al mondo dell’informazione digitale, ma anche un incremento dei posti di lavoro in questo settore.
Ci si chiede se tra qualche anno coesisteranno ancora un giornale cartaceo ed uno online, il primo legato ad un desiderio di approfondimento e ad abitudini più tradizionali di lettura,  il secondo rivolto ad un mondo in cui è sempre la velocità a fare da padrona.