Una squadra, uno spirito, una pallina

Le opportunità di un ambiente non molto rappresentato

di Elisa Rizzo, 1D

Una palla, un campo in erba, 11 atleti: quello di cui si parla è l’hockey su prato

Sport poco noto in Italia, ma che ha dato e fatto molto per parecchi giovani, come raccontano Daniele Franza, presidente dell’associazione Genova Hockey 1980, e Sergio Bossi, allenatore della stessa.

A bambini e ragazzi, vengono trasmessi il rispetto, l’ambizione, la voglia di giocare, in un ambiente di amichevole competizione e collaborazione, anche tra società diverse. In un’area con pochi stimoli come quella di Quezzi, o del Lagaccio, l’arrivo di questa società sportiva è riuscito a togliere dalla strada molti giovani.

L’obiettivo è, come sempre, insegnare agli atleti a giocare, ma non solo questo: fare esperienze, conoscenze, e creare un senso di appartenenza in un ambiente protetto, in cui si cresce insieme. 

Si incoraggiano i giocatori a provare ciò che non riesce, a osare, e capire i propri errori, infatti  chi sbaglia impara, chi non sbaglia non ha provato abbastanza; dice Daniele Franza.

 I giocatori imparano anche la disciplina, ed il cruciale rispetto delle regole ( sono comunque in uso bastoni e palline di plastica dura). 

Alcune delle esperienze che affrontano i ragazzi sono quelle di mettersi nei panni di arbitri, allenatori, o di passare di categoria (da under 14, ad under 16 per esempio). 

In Liguria, sono presenti solamente 10 associazioni che praticano questo sport, e quindi c’è una maggiore opportunità di trasferte. E’ in questo genere di situazioni che viene data la possibilità di creare legami e scoprire nuove realtà. C’è ovviamente la partita, ma anche un prima e un dopo, durante il quale i ragazzi hanno modo di confrontarsi non più solo come avversari, ma anche come persone. Il terzo tempo serve a questo: un momento di convivialità tra squadre avversarie.

Daniele Franza ha iniziato a giocare quando aveva solamente 12 anni, e da allora è sempre rimasto fedele a questo sport. Per molti anni praticò nell’associazione Cus di Genova, poi decise di creare qualcosa di diverso: e così nasce la Genova Hockey 1980. Anni dopo, Sergio Bossi ha cominciato, dapprima come genitore, e poi in maniera sempre più sentita, a frequentare l’associazione.

A partire dal quartiere di Quezzi, fino all’apertura della nuova sede dai campi dello Zerbino in corso  Montegrappa, la società sportiva ne ha fatta di strada. La vittoria dei campionati indoor a livello nazionale nel febbraio 2022, ne è la dimostrazione. Ma ancora adesso, lo spirito è quello di tante famiglie che si riuniscono intorno ad una pallina (Sergio Bossi).