Il 16 Dicembre 2022 Sinisa Mihajlovic ci ha lasciato dopo una lunga malattia commuovendo tutta l’Italia.
Sinisa è stato un calciatore e allenatore di calcio, nato nell’attuale Croazia, dove ha iniziato la sua carriera calcistica per poi arrivare in Italia dove ha giocato in molte squadre tra cui la Sampdoria.
Quando ha smesso di giocare, ha iniziato ad allenare prima insieme a Roberto Mancini e poi come tecnico, ha allenato molte squadre tra cui Bologna, Fiorentina, Nazionale serba.
Nel 2013 è tornato a Genova per allenare la Sampdoria dove l’anno successivo ha concluso una buona stagione al settimo posto.
Nello stesso anno è stato premiato con il premio football Leader – allenatore dell’anno.
Negli anni successivi ha proseguito la sua attività di allenatore ma purtroppo nel 2019, durante una conferenza stampa ha annunciato di essere ammalato di leucemia che nei mesi successivi ha affrontato con grande coraggio, sconfiggendola. Sfortunatamente tre anni dopo questa terribile malattia è tornata e lui questa volta non è riuscito a vincere e il 16 dicembre 2022 è morto a soli 53 anni.
Mihajlovic è stato amato e stimato come giocatore ed allenatore pur avendo un carattere molto duro.
Tutti sapevamo che dietro si nascondeva una bella persona sempre pronta ad aiutare, è stato un bravo marito e papà, per sua moglie Arianna e per i suoi cinque figli nei quali ha lasciato un grande vuoto.
Quando ho saputo della morte di Sinisa mi è dispiaciuto tantissimo, lo conoscevo bene perché è stato per due anni l’allenatore della Samp, che è la mia squadra del cuore e anche perché i miei genitori mi hanno sempre parlato di quando lo vedevano giocare a Marassi e delle sue imbattibili punizioni.
Credo che mancherà tanto a tutti, ma i suoi insegnamenti e la forza con cui ha affrontato questa malattia aiuteranno tante persone in difficoltà anche in futuro, addio Sinisa…
Riccardo Repetto
Classe 3G SMS D’Azeglio
IC Molassana e Prato – Genova
