Omaggio a Pelé

Edson Arantes Do Nascimento, o Pelé, è morto il 29 Dicembre 2022.

Il calciatore brasiliano e mondiale  resterà nei cuori e nelle memorie di moltissime persone appassionate e non.

Pelé fin da piccolo nutriva una particolare eleganza nel giocare col pallone che, purtroppo, era fatto con carta e calzini a causa della enorme povertà che c’è nella sua città, San Paolo.

Lui e la sua famiglia per vivere facevano dei lavori abbastanza pesanti: la madre era una serva delle persone ricche che lavorava dalla mattina presto fino a sera tardi, il padre João Ramos Do Nascimento, noto come Dondinho, era anche lui un calciatore abbastanza forte (realizzò 5 gol di testa in una sola partita e questo record è ancora imbattuto da allora) ma a causa di un infortunio molto grave al ginocchio non poté più giocare a calcio ma insegnò a Pelé qualche cosa in più per migliorare.

Pelé, invece, visto che era piccolo lucidava le scarpe ai passanti, il fratello Zoca allora ancora piccolo si occupava della sorellina appena nata, Maria Lūcia.

Pelé si fece notare dopo una lunga serie di piccoli allenamenti giornalieri con un mango preso da un albero vicino al lavoro del padre.

All’età di 11 anni venne visto da un osservatore del Santo, la squadra Brasiliana più forte del mondo, dopo una serie di colloqui fatti dall’osservatore della squadra con la famiglia di Pelé, alla fin si convincono e Pelé incomincia la sua lunga carriera nel Santos.

Dopo 2 anni di magie e gol, Pelé a 17 anni viene convocato nella nazionale Brasiliana e giocherà così il suo primo mondiale.

Pelè è il giocatore più giovane del mondiale ma nonostante questo riesce e trascinare un fantastico Brasile alla vittoria della sua prima coppa del mondo.

Viene convocato per altri 3 mondiali di fila, vincendo l’edizione del 1962, non vinse il mondiale del 1966, ma si riscattò vincendo il suo 3° e ultimo mondiale nell’edizione del 1970.

Pelé, oltre a essere un calciatore, voleva combattere per i diritti dei bambini e dei più poveri in Africa e nel suo paese, diventando ministro dello sport del Brasile e divenne un ambasciatore dell’ONU e UNICEF, viene “eletto” dal proprio paese “O Rei”, cioè il re.

Pelé ha anche il record riconosciuto dalla FIFA di gol: il numero esatto é di 1281 in 1363 partite, praticamente quasi 1 gol a partita.

O Rei si spegne all’ospedale Albert Einstein Israelite Hospital, a San Paolo Brasile, all’età di 82 anni.

Addio O Rei

Gabriele Iacomino

Classe 3G SMS D’Azeglio

IC Molassana e Prato – Genova