Arriveremo mai ad avere un mondo senza violenza di genere?

Dal 14 al 25 giugno 1993, si è tenuta a Vienna la Conferenza Mondiale delle Nazioni Unite sui Diritti Umani alla cui conclusione i rappresentanti di 171 Stati, hanno approvato, con votazione unanime, una Dichiarazione e un Programma d’Azione per la promozione e la tutela dei diritti umani nel mondo.

La Dichiarazione di Vienna del 1993 afferma:” i diritti umani delle donne sono una parte inalienabile, integrale e indivisibile parte dei diritti umani universali. La completa ed uguale partecipazione delle donne nella vita politica, sociale ed economica a livello nazionale, regionale ed internazionale e lo sradicamento di tutte le forme di discriminazione in base al sesso, sono l’obiettivo primario della comunità internazionale”.

Questo cosa significa? Tante parole altisonanti per descrivere una priorità: la donna è alla pari dell’uomo. NO ad alcun tipo di differenza di genere. Perché allora, solo nel 2022, sono morte 120 donne per mano di un uomo? Per non parlare delle donne violentate, abusate, sfruttate. Tutti lo sanno, ma nessuno che affronta coscienziosamente il problema. Misoginia, che brutta parola! Un senso di avversione, discriminazione e odio contro un intero genere. Siamo nel ventunesimo secolo e ancora parliamo di discriminazione! La finiremo mai? Arriveremo mai ad avere un mondo in cui nessuno odia qualcuno per via di un genere diverso?

Alberto uccide la moglie con 7 coltellate alla schiena. Perché lo ha fatto? :”io la amavo e lei mi voleva lasciare. Ero violento mi diceva, ed è per questo che voleva andarsene? Il mio era amore!”.

Amore è una parola che racchiude la cosa più bella che possa esistere. L’amore riempie il cuore, non uccide o lascia lividi in faccia.

Giulia Giurastante