Pelè, O’ Rey

Edson Arantes Do Nascimento, soprannominato poi Pelè, nasce il 23 ottobre del 1940.
 
Il piccolo Dico, così chiamato dai suoi familiari, pulisce scarpe per racimolare qualche soldo.

Pelè inizia a giocare arrotolando gli stracci perché un pallone non poteva permetterselo.
 
Dopo tanto tempo, la sua prima vittoria la ottiene nel 1956 quando viene notato da Waldemar De Brito che lo porta a fare un provino per il Santos.
 
Poi, grazie al suo talento, viene convocato nella nazionale nel mondiale del 1958 in Svezia.

Nello stesso anno gli venne dato il soprannome di O’ Rey perché lui è un re umile, quello che viene dai ceti più bassi, dal fango e dalla paura di non avere i soldi.

Il suo talento fu un riscatto perché nel 1962 vince ancora il mondiale, ma lui si infortuna alla seconda partita contro la Cecoslovacchia; fortunatamente c’è il suo amico Garrincha.
 
Fino al 1970, il suo ultimo mondiale con i colori verdi e oro del Brasile.

In finale incrocia l’Italia in una partita storica perché quel Brasile e quel Pelè erano oltre.
 
In mezzo, una carriera intera col Santos: 665 partite e 647 gol.
 
Fabio Giannoni
 
Classe 3G SMS D’Azeglio
IC Molassana e Prato – Genova