Socrate: “Oggi in questo tavolo chiedo a voi tutti: Cos’è la scienza?”
Galilei: “Si fonda sul cimento, e di matematica non ha carenza”
Aristotele: “La parola “cimento” è nuova al mio orecchio”
Galilei: “Questo perché il tuo sillogismo è vecchio”
Aristotele: “Il mio ragionamento parte da premesse vere e termina con una conclusione”
Galilei: “Solo l’esperimento può confermare un ragionamento per deduzione”
Aristotele: “Non è necessario un esperimento per capire che Dio è il motore immobile dell’universo”
Galilei: “La scienza dalla religione è un concetto ben diverso”
Bruno: “In realtà Dio è unica forma e unica materia del cosmo”
Aristotele: “Cosmo dove al centro vi è la Terra in cui viviamo”
Bruno: “La terra non può essere il centro di un universo infinito”
Aristotele: “Le stelle fisse pongono i limiti oltre il quale non si può puntare dito”
Galilei: “Ma l’universo segue la disposizione eliocentrica che il mio cannocchiale ha confermato”
Aristotele: “Quello che sento è uno strumento nuovo, che non avevo mai usato”
Galilei: “Puntandolo al cielo ho scoperto ciò che nel Siderius Nuncius può essere letto”
Bruno: “Anche nella Cena delle Ceneri si parla di questo aspetto”
Aristotele: “Prometto di documentarmi su quanto scritto prossimamente”
Socrate: “Vedi Aristotele, chi sa di non sapere è in realtà sapiente”
Giulia Ranno e Bianca Zerbo 4BL Liceo Scienze Applicate