Durante la seconda giornata del Festival della Scienza Ad/Ventura, le classi quarte hanno avuto l’opportunità di partecipare all’incontro online “Quali accordi per l’ambiente?”, organizzato da Enzo Savelli, ex studente del Mattioli nonché founder della startup Sustainable Brand Platform.
La riunione si è aperta con un gioco sul concetto di sostenibilità. Da un po’ di anni il pianeta si sta avviando verso alcuni punti di non ritorno, come il cambiamento climatico. Per questo è importante ricorrere a rimedi come quello della sostenibilità e della circolarità, cioè la capacità di riutilizzare qualsiasi cosa che esce da un processo in un altro processo operativo. Dunque, niente si perde ma tutto si trasforma. Purtroppo, questa economia circolare ricopre al momento solo l’8,5%. 
Attualmente, l’Unione Europea sta cercando di diventare il primo continente ad impatto zero, grazie a diverse strategie e direttive a tutela della natura e della biodiversità, il cosiddetto Green Deal. Per indurre numerose multinazionali a rendere i processi industriali più sostenibili, sono state redatte alcune regolamentazioni come l’Ecodesign e il CSDR (bilancio delle aziende sull’impatto ambientale).
Riguardo all’impatto ambientale, è stata presentata anche una formula semplificata su come calcolare il fenomeno: “inventario * fattore di emissione”. Quindi lo stesso processo può produrre emissioni differenti.
Al termine dell’incontro si è parlato anche di Carbon Footprint (impronta di carbonio) che misura l’emissione totale di gas serra causata da alcuni fenomeni suddivisi in impatti diretti (rilasciati direttamente dalla azienda) e impatti indiretti (legati alla filiera produttiva).
E’ stato illustrato anche un esempio di processo produttivo di un’azienda cliente della startup, riguardo la produzione di un paio di scarpe. Nella piattaforma SBP è stato possibile notare i vari aspetti legati all’impatto del processo, come i materiali utilizzati, la produzione, la distribuzione e il packaging.
Un incontro interessante che ha fornito spunti di riflessione nonché temi di approfondimento sulla sostenibilità ambientale.
Gian Maria Ausanio
