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Al Festival della Scienza Ad/ventura il convegno scientifico “Il cancro: guarire è cambiare”

Nell’ultima giornata dedicata al Festival della Scienza Ad/Ventura 2023, nell’ Auditorium Mattioli, gli ospiti hanno partecipato al convegno scientifico “Il cancro: guarire è cambiare.
L’incontro, si è aperto con un brano eseguito dal cantautore e compositore Auro Zelli, accompagnato dal chitarrista Marco Salcito; il tema è stato introdotto dalla dott.ssa Donatella Traisci,
Dirigente Medico Unità Operativa Oncologica Lanciano Vasto, e dal dott. Nicola D’Ostilio, Responsabile Unità Operativa Oncologica Lanciano – Vasto.

Come affermato dalla dottoressa Traisci, l’oncologo scopre spesso, nel paziente, la malattia già in fase avanzata. La prevenzione, quindi, deve partire già in età giovanile, evitando l’abuso di fumo ed alcol e favorendo una vita dedita allo sport e al movimento.

Il dott. D’Ostilio ha illustrato invece le attività rielaborative e di sostegno che vengono offerte, non solo ai malati oncologici e ai loro familiari, ma anche ai medici della struttura.

La parola è passata poi alla Cancer coach Mara Mussoni. La Mussoni, colpita dal cancro all’età di 18 anni, ha vissuto un’esperienza inaspettata, fatta di momenti di sofferenza, nella quale però non ha mai perso la speranza di lottare contro il tumore. Un periodo superato grazie, soprattutto, all’aiuto dei suoi familiari, degli amici e delle persone care. Il suo contributo alla malattia l’ha portata a diventare la prima Cancer Coach in Italia. Il suo ruolo non si limita al supporto dei malati oncologici, ma anche alla formazione di equipe di medici oncologici.

L’intervento della biologa e nutrizionista Luisa Serri ha evidenziato come l’alimentazione svolga un ruolo importante di prevenzione e riduzione del rischio di malattie oncologiche. Gli studi scientifici hanno dimostrato la presenza in alcuni alimenti, di sostanze chimiche che favoriscono la comparsa dei tumori. Anche avere uno stile di vita sedentario, senza fare sport e con l’uso/abuso di sostanze alcoliche, portano a un grande squilibrio ormonale. Limitare il consumo di carni rosse e preferire un’alimentazione variegata, arricchita da legumi, frutta e uova, ci permette di prevenire queste malattie.

L’incontro è proseguito con la lettura di una poesia scritta da Raffaella Zaccagna, accompagnata dalla musica di Auro Zelli. Una poesia incentrata sulla vita, sulle emozioni, sul percorso che affrontano i malati oncologici.

L’arteterapeuta Roberta Mininni e il musicoterapeuta Luca Raimondi sottolineano come l’arteterapia e la musicoterapia siano d’aiuto nell’affrontare percorsi di vita: bisogna riuscire ad aprire la mente e le emozioni. Molti artisti famosi, come ad esempio Van Gogh, sono ricorsi all’utilizzo dell’arteterapia. La musicoterapia utilizza la musica come strumento di comunicazione, aiutando le persone nei momenti di difficoltà. Un percorso musicale trasferisce emozioni e riesce a sollevare l’animo anche nei momenti di tristezza e di sofferenza.

Al termine dell’incontro ha preso la parola la Presidente dell’Associazione “La Conchiglia” di Vasto, Mariella Alessandrini. Il suo intervento si è aperto con il racconto di una testimonianza diretta di un ragazzo malato oncologico. Questo ragazzo, che ha scelto come alias Gabriele Rossetti, affetto da un sarcoma osseo, ha vissuto il travaglio dell’amputazione e delle cure oncologiche. Il messaggio che ha inviato attraverso la Presidente è stato questo: “Ragazzi vivete la vostra vita senza fare stupidaggini!”.

Il nome dell’associazione “La Conchiglia” deriva dalla tenacia e dalla perseveranza che caratterizzano gli associati, un po’ come la robustezza della struttura di una conchiglia.

L’associazione organizza diverse attività per i malati oncologici, come corsi di arteterapia, musicoterapia, ginnastica dolce, sportello psicologico, estetica oncologica. La malattia oncologica, come accennato dalla Presidente, non è una malattia permanente ma una condizione temporanea che deve essere superata, senza smontare i propri obiettivi futuri.

A moderare questo appuntamento all’interno del programma della manifestazione promossa dalla scuola, Loredana Lammanda in collaborazione con Loredana Eventi.

L’incontro è terminato con un ultimo brano del compositore Auro Zelli.

Sicuramente è stato un appuntamento che, oltre ad emozionare, ha dato notevoli spunti di riflessione.

di Gian Maria Ausanio

foto di Chiara Antenucci