• Home
  • Blog
  • Articoli
  • Festival di Sanremo: la vetrina musicale più importante d’Italia

Festival di Sanremo: la vetrina musicale più importante d’Italia

La città di Sanremo, ricca di giardini e floride imprese botaniche, è nota come “la città dei fiori”, e il suo Festival è noto per le meravigliose composizioni floreali che ogni anno impreziosiscono il palco e gli ambienti degli eventi collaterali alle serate principali.

Dal 1977, con una sola eccezione nel 1990, il Festival della Canzone Italiana è ospitato all’ interno del maestoso teatro Ariston, divenuto ormai un vero simbolo della cultura musicale del nostro Paese. Prima la manifestazione si teneva in una sala del rinomato casinò di Sanremo.

La prima edizione del Festival si tenne il 29 gennaio 1951, come tentativo di ravvivare il turismo locale anche nel corso della stagione invernale quando le città di mare rimangono vuote e molto poco frequentate. Quell’ anno vinse Nilla Pizzi con la canzone Grazie dei Fiori, ma l’evento venne un po’ snobbato, anche perché, oltre alla vincitrice, parteciparono solo altri due concorrenti: Achille Togliani e il Duo Fasano.

Dal 1955 però, quando il Festival cominciò ad essere trasmesso sulla neonata RAI (prima si poteva ascoltare solo per radio), iniziò il successo che porterà la manifestazione a diventare un appuntamento fisso e seguitissimo da tutti.

Amadeus è stato il conduttore e direttore artistico di Sanremo 2023, affiancato alla conduzione da Gianni Morandi (tutte le sere). Le co-conduttrici sono state: Chiara Ferragni (prima serata e finale), Francesca Fagnani (seconda serata), Paola Egonu (terza serata), Chiara Francini (quarta serata). 

Marco Mengoni ha vinto il Festival di Sanremo 2023. 28 artisti in gara (22 cantanti scelti e 6 vincitori di Sanremo Giovani) con 28 canzoni inedite, oltre alle consuete cover della quarta serata. Seconda posizione per Lazza e terza per Mr. Rain.

 

Il Festival si è aperto martedì 7 febbraio con Roberto Benigni per festeggiare i 75 anni della Costituzione Italiana ed era presente in sala il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Mahmood e Blanco hanno cantato “Brividi”, la canzone con la quale hanno vinto l’edizione del 2022. Sempre durante la prima serata, i super ospiti sono stati i Pooh, 6 anni dopo l’ultima esibizione insieme. Sul palco c’erano Roby, Dodi, Red e Riccardo Fogli. Elena Sofia Ricci ha presentato al pubblico la nuova fiction di Rai1 “Fiori sopra l’inferno”.

Al Bano e Massimo Ranieri sono stati ospiti nella seconda serata del Festival, mercoledì 8 febbraio, assieme a Gianni Morandi. Momento comico durante la serata con Angelo Duro, oltre a Francesco Arca che ha presenta la nuova fiction “Resta con me”. I Black Eyed Peas sono stati i grandi ospiti internazionali.

I Måneskin li abbiamo visti al Festival durante la terza serata, giovedì 9 febbraio, così come Sangiovanni che ha cantato con Gianni Morandi “Fatti (ri)mandare dalla mamma a prendere il latte”.

Ospite della quarta serata di venerdì 10 febbraio, il cast di “Mare fuori” che ha cantato la celebre sigla della serie e Peppino Di Capri.

Nella serata finale di sabato 11 febbraio, ospiti Gino Paoli e Ornella Vanoni, Luisa Ranieri per parlare di “Lolita Lobosco” e i Depeche Mode che sono stati i super ospiti internazionali.. Durante la puntata, infine, è stato letto da Amadeus un messaggio (tradotto) del presidente ucraino Volodymyr Zelens’kyj, seguito da un’esibizione del gruppo musicale ucraino Antytila.

Come negli anni passati, c’è stato il “palco sul mare” a bordo della Costa Smeralda ancorata al largo di Sanremo. Abbiamo visto esibirsi Salmo (martedì e sabato), Fedez, Takagi & Ketra e Guè. È tornato anche il palco di Piazza Colombo in collegamento tutte le sere con l’Ariston sul quale si esibiti Piero Pelù, Francesco Renga e Nek, Achille Lauro, Annalisa e La Rappresentante di Lista.

Il Festival, dove risultano immancabili le polemiche, è cultura e arte. Molti grandi nomi della musica italiana sono saliti sul palco dell’ Ariston perché il Festival è una importantissima passerella dove, se giochi bene le tue carte, il successo è assicurato. Permette, inoltre, di far conoscere tanti giovani artisti emergenti.

                                                                 

                                                                                                                                                       Emanuele Santoro