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ON THE DARK SIDE OF THE MOON… Un viaggio sul lato oscuro della Luna P.2

Ed eccoci qui sull’altra faccia della luna. Il secondo disco aspetta solo qualcuno che sia pronto ad ascoltarlo per dare inizio alla danza che tutti, prima o poi, ballano.

Sulle note che la società registra per noi, danziamo seguendo gli stessi passi, ormai improntati a fuoco nelle nostre retine. La società si impone e così anche il capitalismo. Questo mette in risalto Money, la prima traccia del secondo disco. I soldi possono fare innamorare, possono uccidere, far male, far bene.

“Money get away. Money get back.”

Li ripudiamo e li agogniamo, sono pericolosi, lo sappiamo, ma la tentazione di spenderli o anche solo di possederli è troppo forte. Sono un veleno che affligge le persone e le consuma fino alla morte.

“It came as a heavy blow, but we sorted the matter out”

Ma dopotutto quale questione? In fondo siamo sempre noi e loro, solo uomini ordinari.

Con Us And Them l’attenzione si sposta su altro: la vita è una guerra continua, va combattuta e tu non hai scelta, sei in gabbia. Tutti in prima fila armati, ma qual è il nemico? C’è davvero divisione tra noi e loro?

“God only knows. It’s not what we would choose to do”

Forse, siamo solo il blu che lentamente scema verso il nero, senza essere né l’uno né l’altro. In fin dei conti chi può dire di che colore è il cielo, in una notte senza luna? Di qualunque colore tu voglia, così dice il titolo del brano seguente.

E se Us And Them racconta di un’esistenza imposta in tutte le sue sfaccettature, Any Color You Like narra l’opposto.

Puoi scegliere qualsiasi colore tu voglia, è tutto a disposizione di tutti. Tuttavia, se guardati da vicino, i colori si fanno sempre più simili fino a diventare identici. Era solo un’illusione della mente umana che, seguendo i suoni delle tastiere e dei sintetizzatori, si rende conto che, forse, si ha meno scelta di quello che si pensa: in fondo la vita non ammette scelte, giuste o sbagliate che siano. E così, alla fine, abbiamo corso, inseguito il denaro, sprecato tempo, preso scelte sbagliate, senza prenderle davvero, e siamo diventati matti.

“The lunatic is on the grass

Remembering games and daisy chains and laughs

Got to keep the loonies on the path”

Siamo alla fine della corsa, il nostro viaggio sta finendo, la follia ci abbacina con la sua luce riflessa e ci confonde, impedendoci di vedere la realtà. “C’è qualcuno nella tua testa, ma non sei tu.”

“And if the cloud bursts, thunder in your ear

You shout and no one seems to hear

And if the band you’re in starts playing different tunes

I’ll see you on the dark side of the moon.”

Qualcuno ride, in lontananza, una risata folle e deforme.

Che senso ha tutto questo? Tutto ciò che tocchiamo, ciò che vediamo, mangiamo, diciamo, ignoriamo, affrontiamo… Un ciclo che continua senza avere mai fine, senza avere, in fin dei conti, significato.

Eppure le ultime frasi di Eclipse ci rivelano che tutto ciò che abbiamo cercato disperatamente di raggiungere, semplicemente, non esiste.

“And everything under the sun is in tune

But the sun is eclipsed by the moon.

There is no dark side of the moon really.

Matter of fact it’s all dark.”

È incredibile pensare come in soli due versi sia racchiuso tutto il senso della vita intera.

Tutto è in sintonia, sotto il sole che guida la nostra vita, illuminando coi suoi raggi la strada da percorrere. Ma esso è eclissato dalla luna, così come la follia offusca il senso della vita stessa. Tutto è talmente labile, fugace, effimero e pieno di contraddizioni. Per ogni cosa, esiste il suo contrario, l’altra faccia della medaglia. E sì, non esiste nessun lato oscuro della luna, eppure, in fin dei conti, rifletterà sempre la luce del sole, mostrando la sua faccia illuminata a noi, poveri, fragili e complicati esseri umani. E probabilmente è questo quello che si nasconde dietro di essa: tutto ciò che è sconosciuto, inspiegabile e folle.

E così il nostro viaggio termina con l’ultimo soffio di musica, il giradischi ha cantato la sua canzone, e noi abbiamo ballato la nostra folle danza.

E cosa accadrà adesso? Questo lo si può solo ipotizzare.

Probabilmente il vinile continuerà a rimanere lì, dimenticato sul giradischi, finché qualcuno non si sveglierà pensieroso nel cuore di una notte senza luna, lo riaccenderà e allora tutto avrà di nuovo inizio.

 

Giulia Tiranno

Alessandra Masciantonio