INTERNET NON DIMENTICA…….

Mercoledì 15 marzo 2023 io e altri due alunni della scuola che frequento, la Marino Guarano di Melito, accompagnati dai nostri professori, Maja, Martemucci, Cicatiello, abbiamo partecipato ad un evento sul bullismo e sul cyberbullismo: “Dalla tua parte: accendiamo menti e cuore e non solo pc”, che si è tenuto presso l’Istituto “Romeo Cammisa” di Sant’Antimo.

Si è parlato di come la scuola sia un luogo anche di socializzazione; anche se a volte non è così e può diventare un luogo di tensione a causa della presenza dei cosiddetti bulli.

Il bullismo nasce quando una persona si sente emarginata da un gruppo che non accetta alcune sue caratteristiche e spesso una presa in giro può raggiungere livelli eccessivi, fino ad arrivare alla violenza verbale.

Solitamente sono i maschi a compiere questi atti di bullismo che “comunicano” con pugni e calci, ma possono essere anche ragazze. La vice presidente del Consiglio della Regione Campania, Loredana Raia, presente alla manifestazione, ha raccontato di un atto di bullismo compiuto da alcune ragazze, che avevano preso di mira una loro coetanea, ed erano talmente fiere del loro comportamento che hanno persino pubblicato un video per mostrare le ciocche dei capelli strappati.

Uno dei problemi da risolvere è il comportamento dei genitori dei bulli che spesso danno ragione ai loro figli non facendo capire loro che ciò che fanno è sbagliato. E’ dalle famiglie che non arrivano i messaggi giusti.

Durante questo evento si è discusso anche del cyberbullismo e dei danni che può causare. A spiegarlo è stata la dottoressa Rosaria Romano, dirigente della Polizia Postale che svolge un’attività che permette di rendere la rete un mezzo sicuro in cui non ci siano fenomeni di cyberbullismo.

Come ci ha spiegato la dottoressa Romano, “quello che viene postato online viene inoltrato molte volte. Dietro la rete noi pensiamo di essere in sicurezza e che nessuno ci potrà scoprire, ma non è così. Internet non dimentica”. Grazie alle tecnologie avanzate di oggi si può scoprire qualsiasi cosa che avviene online. Se pubblichiamo la foto o un video di un nostro compagno online ci mettiamo in pericolo. Molte di queste foto spesso non possono essere eliminate perché vengono condivise più volte; quindi non bisogna assolutamente pubblicare cose private ed ognuno deve assumersi la responsabilità dei propri errori.

Le vittime di bullismo e cyberbullismo spesso non sopportando la vergogna possono arrivare anche al suicidio. Per evitare questo bisogna denunciare; bisogna parlare con i genitori, con i professori, gli amici….

Un altro tema che è stato affrontato e che ritengo molto attuale è l’uso delle droghe e dei danni che possono procurare, oltre che alla propria salute, anche a chi ci circonda. Ad esempio, quando si guida non essendo lucidi. Ma di questo se ne parlerà più dettagliatamente in un altro evento previsto prossimamente, nell’ambito del progetto: “SII SAGGIO, GUIDA SICURO”.

 

                                                                                     ROBERTA VISCONTI 2C