In un attimo della notte più buia,
tutto si perde nell’immenso silenzio dell’oscurità!
In un attimo della vita più serena,
immersi nel sonno e nei sogni più lontani,
tutto si smarrisce!
Tutto precipita!
Tutto cambia!
Tutto svanisce e si dissolve!
In un attimo, che attimo non è, tutto si consuma!
In quell’attimo, scandito dal tempo che scorre inesorabilmente,
dal nulla del nostro essere piccole e indifese creature,
in un attimo tutto si sgretola,
portando con sé affetti, gioie e certezze.
In un attimo la vita diventa cumuli di macerie,
in un attimo la serenità si trasforma in immensa inquietudine.
Tutto in un attimo!
Senti il peso delle sconfitte sulle spalle,
montagne di macerie diventare grattacieli,
grida di aiuto farsi sempre più silenziose.
In un attimo la vita si ferma,
lasciando spazio all’incredulità e al dolore di migliaia di esseri umani che gridano solo disperazione.
In un attimo, intravedi, tra la polvere, bambini ricoperti solo di angoscia, dolore e tormento,
colpevoli di essere rimasti soli al mondo, ad affrontare l’infelicità.
Ed è in quell’attimo che ti rendi conto di non avere più nulla se non te stesso e la croce!
Quella croce che ti aiuterà, in un attimo, a risollevarti dalla polvere e dalle macerie, per riprendere il cammino verso la vita, perché è solo dall’Amore che si ritorna a vivere e solo da quella croce che si impara ad amare.
DOMENICO MARIA PELLIGRA 4°A LICEO CLASSICO-I.G.CARDUCCI-COMISO (RG)