Il 23 marzo il Polo Liceale Mattioli ha partecipato alle fasi regionali dei Campionati delle Scienze Naturali con i primi quattro classificati nelle fasi d’Istituto delle sezioni biennio e triennio biologia. Dopo un viaggio in treno che li ha condotti a Montesilvano, i concorrenti, insieme alla docente referente, prof.ssa Albina Lalli, si sono diretti presso il Liceo Scientifico “Corradino D’Ascanio”, luogo in cui si sono disputate le prove. Sono stati accolti nell’atrio dove hanno atteso l’arrivo delle scuole restanti, lo smistamento nelle varie classi e l’inizio della prova.
In merito alla partecipazione alla gara, trentacinque studenti hanno avuto accesso alla fase regionale sezione biennio e un numero di cinquanta studenti è stato interessato nella sezione triennio biologia; dodici studenti del triennio per la sezione scienze della terra. Tutti i concorrenti che hanno preso parte a questa manifestazione provengono da diverse città dell’Abruzzo, tra cui Chieti, Giulianova, Città Sant’Angelo, Roseto degli Abruzzi, Penne, Sulmona, Montesilvano, Pescara, Avezzano e Vasto. Si è trattato, quindi, di un evento che ha riscontrato molta partecipazione e rappresentativo delle diverse realtà territoriali dell’Abruzzo, il che dimostra l’interesse e la passione che la regione nutre per le discipline scientifiche. La presenza di così tanti partecipanti da città diverse ha contribuito a creare un’atmosfera di grande vivacità e competitività, che ha reso la manifestazione ancora più interessante e coinvolgente per tutti i concorrenti presenti.
La tensione si è fatta sentire durante il test, durato ottanta minuti, e i candidati hanno cercato di mettere in pratica tutte le proprie conoscenze e competenze (in ambito di ragionamento, pensiero critico e computazionale) acquisite durante il loro percorso di studi pregresso in biologia e scienze della terra, tentando di rispondere anche a domande concernenti argomenti non ancora trattati o sui quali non si era approfondito in classe; al termine del test, i candidati hanno compilato un modulo in cui hanno riportato le risposte precedentemente fornite sul foglio cartaceo, sono usciti dalle rispettive aule e si sono confrontati circa le risposte addotte, condividendo impressioni sull’esperienza appena vissuta e riposandosi insieme.
Sebbene il tempo di attesa per la premiazione si prospettasse più lungo, dopo circa un’ora le prove sono state corrette e le classifiche stilate dai docenti referenti dei vari istituti. La premiazione si è svolta presso l’atrio dell’Istituto D’Ascanio.
I primi vincitori a essere stati proclamati sono stati quelli della sezione biennio; è qui che l’eccellenza del Polo Liceale Raffaele Mattioli si è fatta largo verso la vittoria con il primo classificato, Michelangelo Grimaldi (liceo scientifico opzione scienze applicate), e il quinto classificato, Antonio Bevilacqua (liceo scientifico opzione scienze applicate).
In seguito, si sono proclamati i vincitori del triennio sezioni biologia e scienze della terra. Tutti i candidati hanno ricevuto un attestato di partecipazione; al vincitore della sezione biennio sono stati assegnati un attestato di merito per la prima posizione, il testo “Curarsi nel futuro: come staminali e terapia genica stanno cambiando la medicina” di Valentina Fossati e Angela Simone edito da Zanichelli, delle cuffie bluetooth e una sorta di atlante corredato di numerose e suggestive immagini del progetto “Life flora net”, a cura di Fabio Conti e Luciano Di Martino, funzionale alla salvaguardia e alla valorizzazione delle piante d’interesse comunitario dell’Appennino Centrale, progetto sviluppato e realizzato nel corso di cinque anni dai Parchi Abruzzesi insieme con l’Università di Camerino e Legambiente.
La premiazione della gara scientifica è stata un momento molto gratificante per tutti i partecipanti, che hanno dimostrato grande passione e impegno nella partecipazione alla gara. La loro dedizione e il loro interesse per la scienza sono stati premiati con meritati riconoscimenti, che si spera possano continuare ad alimentare la loro curiosità e il loro desiderio di apprendere sempre di più nel campo della ricerca scientifica.
Michelangelo Grimaldi
