Il 27 marzo, il Polo liceale Mattioli di Vasto ha aderito alla prima edizione della ‘Giornata degli Autori Europei’ (“Day of European Authors”), evento indetto dalla Commissione Europea.
L’iniziativa nasce con il duplice obiettivo di promuovere la letteratura europea e di incoraggiarne la lettura nelle giovani generazioni. I destinatari del progetto sono stati gli alunni di tutti gli istituti secondari aderenti, italiani ed europei.
Il nostro Istituto, che già promuove valori europei attraverso il progetto Erasmus+EACiti, ha visto la partecipazione di tanti studenti impegnati in sessioni di lettura. I docenti dei Dipartimenti di Lettere, Inglese e Filosofia hanno scelto, insieme agli alunni, vari testi di autori europei, che sono poi stati oggetto di dialogo e riflessione.
Tra i titoli proposti, troviamo grandi classici come ‘Il Tamburo di latta’ di Gunter Grass, ‘Danubio’ di Claudio Magris, ‘Se una notte d’inverno un viaggiatore’ di Italo Calvino, ‘Elogio alla follia’ di Erasmo da Rotterdam, ‘Pensieri‘ di Pascal, opere di Doris Lessing e Shakespeare per inglese, ma anche nuove uscite di scrittori emergenti, portavoce di tematiche innovative e attuali.
Il progetto si è rivelato stimolante ed efficace e ha permesso ai ragazzi di esplorare libri e autori, apprezzandone lo stile, condividendo preferenze, opinioni, esperienze. 
Soprattutto ha voluto essere l’occasione per far scoprire ai giovani il lato imprescindibile della letteratura, che spesso non consideriamo: quello che ci consente di trarre spunti ed insegnamenti preziosi per affrontare gli ostacoli della vita, consacrando la narrativa a una delle massime espressioni umane. Mai come durante l’adolescenza, è importante tenere a mente che le storie che leggiamo possono, sì, farci evadere, ma allo stesso tempo aiutarci a costruire una base solida per ciò che vogliamo diventare.
Questa nuova ricorrenza annuale ha senz’altro avuto -e continuerà ad avere- un riscontro positivo. Forse in un’era come la nostra, in cui tutto corre e Internet sembra avere una risposta a ogni problema, abbiamo bisogno di una giornata che ci ricordi di celebrare la bellezza del primissimo ‘motore di ricerca’ universale, che da secoli concilia dubbi e tempo libero: la letteratura.
Arianna Roberti
Foto di Carola Irrigati e Francesca Zara
