Il mio Erasmus a Madrid

Ho trascorso i cinque giorni in Erasmus tra nuove conoscenze e scoperte culturali. Ero molto emozionata per la partenza: avevo altissime aspettative che poi si sono rivelate corrispondenti alla realtà per la bellezza della Spagna, più precisamente di Madrid.

foto di Aaron Monteferrante

Abbiamo preso il volo delle 14:50 e siamo arrivati nella capitale dopo circa due ore. Per raggiungere il nostro Bed & Breakfast abbiamo dovuto cambiare diversi mezzi grazie ai quali è stato possibile osservare la città ricca di palazzi e lunghe vie trafficate e piene di vita. Durante i pasti spesso abbiamo provato piatti della tipica cucina spagnola, con sapori e gusti nuovi: personalmente la cosa che più ho apprezzato è stato il Solomillo, un filetto di maiale; anche la paella è stata di mio gradimento, come d’altronde ogni piatto che ho provato. Ho trovato le tradizioni culinarie spagnole molto simili a quelle italiane, solo più speziate.

foto di Aaron Monteferrante

Abbiamo trascorso le giornate principalmente visitando musei, scoprendo la loro bellezza, in particolare quella del Reina Sofia, il museo di quadri che mi ha colpito di più: possedeva infatti più di 400 stanze contenenti quadri di ogni genere contemporaneo, tra cui Picasso, Mirò e Dalì. Un altro museo che abbiamo visitato è stato el Prado, che dispone di una collezione ricchissima di ritratti e altri dipinti.

Interessante è stata anche la vecchia casa di Sorolla, edificata al centro di Madrid, e ormai mostra del suo talento. 

I momenti più emozionanti per me sono stati quelli a contatto con i bambini della scuola elementare, con i quali abbiamo potuto conversare durante una lezione di inglese mettendoci alla prova.

foto di Aaron Monteferrante

Nella stessa giornata ci hanno anche fatto visitare la scuola, piena di laboratori interessanti come quello dedicato ai cinque sensi . Sono state di mio gradimento soprattutto le conversazioni con le ragazze della Slovenia, molto simpatiche e divertenti: abbiamo discusso delle differenze e delle analogie tra i nostri paesi, mettendo a confronto il sistema scolastico, simile al nostro.

Grazie ai numerosi spostamenti durante la giornata abbiamo potuto vedere gran parte di Madrid e tutto il suo fascino, soprattutto quello della Gran via piena di negozi. 

foto di Aaron Monteferrante

Infine siamo riusciti a rilassarci sul prato del parco centrale: un grandissimo spazio verde colmo di interessanti attività da svolgere come il giro in barca sul lago o la visita della casa di vetro, una struttura al centro del parco costruita interamente in lastre trasparenti.

Lasciare la città è stato difficile poiché in così poco tempo c’eravamo già abituati allo stile di vita frenetico della capitale. Per fortuna è andato tutto per il verso giusto e non potrei essere più soddisfatta di tutto ciò che ho vissuto in quella settimana, che adesso, tornata alla solita routine, rimpiango un po’.

 È stata proprio un’ottima esperienza che consiglio vivamente  a tutti i miei compagni.

                                                                                                       Alice Cinquina