Un processo creativo diverso grazie alla tecnologia

Intervista a Daniele Malcontenti, responsabile tecnico delle luci al Carlo Felice

di Lisa Poverelli, 1B

un effetto speciale a forma di luna 

In che modo la tecnologia ha cambiato anche le professioni legate alla creatività?

Ce lo spiega Daniele Malcontenti, responsabile del reparto elettricisti teatrali del teatro Carlo Felice.

L’elettricista teatrale è il vero e proprio tecnico delle luci, colui che monta gli impianti e segue in consolle l’intero spettacolo. 

Ricopre un ruolo creativo all’interno della produzione; necessariamente deve essere un esperto di tecniche recitative e di arti figurative ed avere quelle competenze che gli consentano di leggere una sceneggiatura, interpretarla e “sentirla”, così da renderla al meglio sul palcoscenico e trasmettere emozioni tramite luci e colori.  

Cosa è cambiato nel suo lavoro con l’arrivo delle nuove tecnologie?

Con l’arrivo delle nuove tecnologie ci sono stati nuovi effetti speciali e nuovi tipi di illuminazione molto più interessanti e coinvolgenti. Se per preparare una scena prima ci volevano sette giorni perché era un processo molto più basato sulla manualità,  adesso ci vogliono solamente due giorni. Gli effetti vengono gestiti dal computer .

Ci sono dei vantaggi nell’utilizzo delle nuove tecnologie?

Sì,  e molti.  Per esempio non dobbiamo più lavorare manualmente, ma ci basta programmare la console sia per gli effetti che per le luci. Risparmiamo molta più energia con le nuove tecnologie rispetto a prima. Si producono effetti molto più interessanti, che attraggono il pubblico.

Ci sono degli svantaggi con le nuove tecnologie? 

Purtroppo sì, perché è molto più bassa la qualità: il pubblico non lo nota, ma noi lavoratori più anziani che sapevamo cavarcela anche prima dell’arrivo delle nuove tecnologie ce ne accorgiamo. In precedenza usavamo cinquecento proiettori, mentre adesso ne usiamo tre grandi, ma non creano la stessa luce e gli stessi colori ben scanditi.

Quali sono le nuove tecnologie usate?

Come nuova tecnologia vengono usati i proiettori motorizzati perché al suo interno ci sono varie gelatine di colori e disegni diversi che vengono comandati dalla console luci. Con i proiettori tradizionali a ogni scena dovevamo inserire  noi la gelatina colorata davanti ai proiettori. La console luce serve, appunto, per comandare i proiettori e la loro intensità luminosa, per proiettare effetti speciali, come la neve, la luna…   

 

console luci