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Uno studente del Mattioli vince “L’isola dei fumosi contest 2023” per la sezione testo

Un’altra vittoria per il Mattioli: a seguito delle votazioni popolari per il concorso “L’isola dei fumosi contest 2023”, svoltesi come descritto nel precedente articolo sull’argomento (https://lascuolafanotizia.it/2023/03/02/torna-lappuntamento-con-lisola-dei-fumosi/), l’elaborato di Michelangelo Grimaldi (liceo scientifico opzione scienze applicate) è risultato primo classificato e la posizione è stata poi confermata dalla Giuria di qualità AIRC.

I ragazzi vincitori sono stati premiati con una “giornata da ricercatore”: dopo l’accoglienza, il ventisei maggio 2023, si è tenuta, nella mattinata del giorno successivo, la visita dei laboratori IFOM a Milano.

Ai vincitori è stato concesso di conoscere alcune delle principali tecnologie in uso presso i laboratori: dai frigoriferi tradizionali a quelli in grado di toccare temperature intorno ai -80°C, micro e ultracentrifughe, strumenti per l’elettroforesi su gel, macchinari per la PCR (Polymerase Chain Reaction); non si sono potuti, tuttavia, visionare microscopi elettronici o strumenti per la spettroscopia in quanto dislocati in un altro palazzo limitrofo. L’interno della struttura visitata è altamente compartimentato e suddiviso in aree per l’utilizzo di particolari biotecnologie e anche in funzione dell’isolamento richiesto per particolari attività che possono risultare pericolose; è stato, inoltre, deciso di adibire un ambiente apposito per le donne incinte in cui non è presente alcun tipo di materiale che possa danneggiare il feto. Uno dei princìpi cardine dei laboratori è la collaborazione: la sistemazione a open space degli ambienti permette le continue interazioni fra i ricercatori che lavorano insieme per un comune obiettivo.

Terminata la visita, i vincitori hanno preso parte ad una conferenza in cui esperti AIRC hanno illustrato le iniziative dell’organizzazione nelle scuole, alle quali il Polo Liceale Mattioli ha spesse volte partecipato, fra cui proprio L’isola dei fumosi contest, oppure la vendita delle arance, per non parlare di webinar, kit didattici etc.

Le edizioni 2022 e 2023 del contest hanno visto la partecipazione di qualche centinaia di scuole e qualche migliaia di elaborati totali. È stato raccontato di come il progetto in questione sia nato dall’idea di voler diffondere conoscenza divertendo. Stefano Casola, oncologo molecolare specializzato nello studio dei processi di controllo della differenziazione dei linfociti B e della trasformazione delle cellule B maligne, ha spiegato ai partecipanti, con una straordinaria semplicità, alcune delle possibili modalità che possono determinare la formazione di cellule B neoplastiche.

In seguito, la psicologa e psicoterapeuta dott.ssa Elena Munarini è intervenuta a riguardo del tabagismo e della nicotina, una vera e propria droga che, stimolando le regioni subcorticali (vie dopaminergiche meso-limbico corticali), determina in chi ne fa uso una sensazione di piacere che lo induce a farne sempre un uso maggiore; la dottoressa ha proseguito con alcuni degli effetti del fumo sulla persona, come le conseguenze dell’inalazione delle polveri ultrafini generate dalla combustione delle foglie di tabacco contenute nelle sigarette che raggiungono gli alveoli polmonari con effetti devastanti. Nelle sigarette sono presenti almeno 62 agenti cancerogeni, elementi radioattivi (polonio-210), catrame e molte altre sostanze nocive per l’organismo. La psicologa ha continuato illustrando come la fascinazione della massa e della pubblicità abbiano fatto aumentare il numero dei consumatori; inoltre, a causa di una lieve diminuzione dei consumi per qualche anno, le compagnie che commercializzano il tabacco hanno raccolto un maggior numero di consumatori e stanno attualmente reclutando sempre più fumatori presso i più giovani: l’età media di chi fa uso di tabacco si è di molto abbassata nell’ultimo periodo, anche a causa di dispositivi quali la “sigaretta elettronica” o anche le più moderne e-cig che sono sovente spacciate per dispositivi che “non fanno male”, quando la realtà risulta ben diversa, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per determinare gli effetti sull’organismo dei più moderni dispositivi contenti sali di nicotina (hanno un gruppo metile in più, sono metilati) che aumentano la sensazione di piacere in chi l’adopera.

Séguita la presentazione del divulgatore scientifico e nutrizionista AIRC dott. Riccardo Di Deo che spiega la distinzione sbagliata che spesso si mette in atto in ambito quotidiano fra “cibi cattivi”, “cibi buoni” e “supercibi”;  il nutrizionista rende poi evidente come il fatto che i ricercatori scoprano che una sostanza presente in un alimento possa avere, per esempio, un effetto antitumorale non significa affatto che quell’alimento sia un “supercibo” in grado di curare il cancro.

La conferenza è terminata con la premiazione vera e propria dei ragazzi vincitori che hanno ricevuto un trofeo a forma di microscopio con la scritta “AIRC” e un attestato. È possibile visionare i progetti vincenti presso il sito https://isoladeifumosi.airc.it/vincitori-scuola-secondaria#. La motivazione della scelta dell’elaborato dello studente del Mattioli recita “una rima baciata con termini letterari e arcaici che con un ritmo incalzante rivela un evidenza semplice ma non scontata: smettere di fumare è un gesto che nasce da un amore per sé e che si riflette sulle persone intorno”.

 

 

Michelangelo Grimaldi