L’uomo: quest’essere manchevole

Ti diranno di essere plastico:

opportunisti, esteti, assetati di gloria;

ti diranno di essere ferreo:

membri di partito, orgogliosi, classisti;

ti diranno di essere un leone,

e sottomettere tutto al tuo smisurato ego;

elogeranno i cani, per l’affetto che danno;

invidieranno gli uccelli

perché volano liberi.

Vorranno essere formiche

per esser tutti uniti e laboriosi;

sogneranno di essere materia inerte,

contribuendo alla causa universale, senza soffrire;

proveranno invidia per i funghi,

che campano senza dare nulla.

E ricordando, si rattristerà di non poter essere altro:

di essere l’unico ad amare senza avere niente in cambio,

di aver dominato un mondo grazie alla coesione,

di aver bruciato povere anime per il suo titanismo,

di poter spostare migliaia di tonnellate,

di essere il regista di un’intera galassia,

di poter plasmare la materia,

di poter essere triste.

Damiano Cassibba 4B Liceo Scientifico-Istituto “G. Carducci“- Comiso [RG]