Un nuovo modo di visitare e vedere i musei grazie al progresso tecnologico
Di Stella Napolitano, 3B
“Il godimento estetico davanti a un quadro è legittimo, perché il museo è un luogo di divertimento, non solo di apprendimento.”
Un’affermazione che certamente va in contrasto con la vecchia, se non antica concezione comune e popolare di museo, che prevede che i musei siano luoghi tediosi, statici. Ma ora certamente non lo sono più, principalmente grazie alla tecnologia che sta cambiando e rivoluzionando tutto.
Ed è proprio di musei che si occupa il gruppo ETT, che il 26 marzo alcune classi del Liceo D’Oria hanno incontrato in Aula Magna. A presentare i progetti dell’azienda sono stati Maria Emanuela Oddo e Andrea Campodonico.
Maria Oddo è un’archeologa, che dopo aver frequentato il Liceo Classico, ha studiato all’Università degli Studi di Pavia e poi presso la Scuola IMT Alti Studi Lucca; approcciandosi alle nuove tecnologie e al management, ha lavorato con varie associazioni locali e alla realizzazione di mostre nel sito archeologico di Paestum, dov’era stata mandata per il dottorato. Da settembre 2020 lavora presso ETT SpA. Andrea Campodonico ha studiato presso l’Università degli Studi di Genova dove ha conseguito la laurea triennale in Scienze Umanistiche e in Conservazione dei beni culturali, e successivamente ha preso la laurea magistrale all’Università degli Studi di Milano; dal 2023, anche lui lavora come project manager presso ETT SpA.
L’azienda ETT, con sede a Genova, si occupa della valorizzazione della cultura dei luoghi, della produzione di infopoint e totem multimediali, della digitalizzazione del patrimonio culturale e della creazione di visite virtuali; quest’ultime si possono fare in VR (visore di realtà virtuale), ma dal momento che in pochi ne posseggono uno, sono usufruibili anche sul PC. Queste visite virtuali riguardano sia musei esistenti, inesistenti o impossibili, creati ex novo. In queste si illustrano spazi non accessibili (per restauro, ad esempio). Sono convenienti per persone con disabilità motorie (dal momento che non sempre i musei sono accessibili da persone in carrozzina), anziani in casa di riposo o incarcerati.
Maria Oddo inoltre ha esposto un progetto che stanno cercando di realizzare a Gela, comune della Sicilia. Gela infatti ha un patrimonio archeologico molto importante, per questo stanno cercando di impostare uno dei primi percorsi partecipativi. Ciò prevede la partecipazione della comunità alla realizzazione del progetto, poiché i musei comunicano con la partecipazione delle comunità (dall’ICOM); visto che Gela ha subito una grave depressione economica, il turismo potrebbe rivelarsi una potenziale risorsa per la città, grazie all’aiuto dei suoi cittadini.
Un’iniziativa più commerciale è “scopri la tua fragranza”, un percorso sensoriale al termine del quale si consiglia appunto la propria fragranza, che è un progetto simile che l’azienda sta tentando di compiere assieme a percorsi culturali. Prossimamente a Genova al Museo della Città alla Loggia dei Banchi potrà essere possibile provare queste esperienze, e verrà delineato un percorso culturale nella città.
Nell’ambito del cosiddetto storytelling immersivo, è stato mostrato agli studenti il trailer dell’”Inferno” della “Divina Commedia” di Dante Alighieri, disponibile in versione VR su Rai Play. Grazie a questo sistema di narrazione è possibile valorizzare anche le insigni storie del nostro patrimonio culturale, rendendole al contempo più interessanti e intriganti agli occhi dei giovani.
Oltre a ciò l’azienda ha sviluppato numerose applicazioni tra cui dei giochi scaricabili sul cellulare. Infatti, alla fine dell’incontro, alcuni ragazzi hanno provato a cimentarsi in un CulturGame a squadre, ossia “20.000 suoni sotto il mare”, dove gli studenti dovevano indovinare alcuni suoni marini, sia naturali che artificiali, come il verso di una foca o il rumore di un sottomarino.
Tra le applicazioni si trovano anche delle sorta di Lonely Planet digitali che si possono scaricare gratuitamente sul cellulare, dove offrono delle classiche guide per i musei e per la visita del territorio nazionale.