Quando il cacciatore diviene preda…(Corto di carta)

Un bel giorno un uomo, alto e bello, camminando nel bosco, vide una giovane ninfa, con dei splendidi occhi azzurri, e con dei bellissimi capelli biondi. Quando l’aveva vista, aveva provato un’attrazione unica, però era sotto vittima di un incantesimo, infatti la ninfa lo immobilizza, e lui diventa prigioniero di questo incantesimo inesorabile. Di solito il cacciatore è il cacciatore, e la ninfa è la ninfa, ma qui i ruoli si invertono. La ninfa, con la sua grande sensualità, si avvicina a lui, e se lo avesse baciato, sarebbe diventato suo schiavo. Ma improvvisamente il cacciatore si libera dall’incantesimo, prova a scappare da lei invano,  poiché lei con la sua stregoneria, gli dà molte difficoltà. Il cacciatore finisce per sbattere contro il tronco di un albero, sviene, e la ninfa lo bacia in bocca, egli è ufficialmente una sua vittima.
Lo porta a casa, consapevole che quando non servirà più, lo ucciderà. Molti uomini sono stati sue vittime,  questo è anche il destino del cacciatore, un destino terribile; il bosco, quindi da luogo dove si cacciava non era più un posto sicuro.
Questo dimostra quanto la donna forte anche più di un uomo.
Samuele Michele Criscione 2b liceo Classico-Istituto “G. Carducci”- Comiso (RG)