La luce lascia le redini del mondo all’oscurità.
L’orizzonte si tinge di pace,
mentre il sole cala
e porta con sé la spensieratezza.
Il mare mi culla,
il vento canta per me,
e sensazioni ormai da tempo perdute
mi abbracciano.
È ora che la luna ci regali l’inquietudine dell’ombra.
I pensieri affiorano dal profondo
Prendono le forme delle grezze onde del mare.
Mi consigliano sulla vita.
Attendono le luci dell’universo,
quando l’orizzonte si estingue,
quando cielo e mare si concedono in unione,
giunge la necessità di tramontare.
Si incontrano le ombre
che ci fanno da specchio,
si muovono nella notte
e agiscono nel giorno.
Esse sono intramontabili.
Ci spingono nel profondo.
Ci lasciano nella speranza di un nuovo giorno
nella paura di non riuscire a risalire,.
nell’insicurezza del risorgere.
Ed è per questo che anche oggi tramonto:
per il nuovo giorno,
per risalire,
per risorgere.
Danilo Guardabasso IV B Liceo Scientifico – Istituto “G. Carducci” – Comiso (RG)