La folle danza con le Pleiadi  

Ovunque io volga lo sguardo, ovunque
io cerchi di celarmi al tuo, non
riesco a sottrarmi alla lama dei tuoi
occhi, mette a nudo il mio saturo essere.

la mia pelle patisce la grave
afa di un Sole a cui non ardisco
di volgermi, seppur lì, vigoroso.
Mi dilania, mi sana e ustiona ancora.

La mia esistenza affonda le radici
in te, o tiranno; riuscì a darti un sol
nome sebbene tu ne abbia cento, o Amore.

Ti esorto dunque a danzare, affinchè
il fatal passo sulle note della
Follia ci guidi alle Pleiadi e oltre.

Mario Varacalli – 3A Liceo Classico – Istituto “G. Carducci” – Comiso – RG