di Gioia Bertuccini 2D
Dal 21 al 23 giugno 2024, per il secondo anno, all’Unipol Forum di Assago è stata ospitata la quinta e conclusiva tappa del circuito di Coppa del Mondo di ginnastica ritmica, un evento sportivo molto atteso da tutti gli appassionati.
Ciascuna tappa ha un programma suddiviso su tre giorni di gara: venerdì, sabato e domenica. Le prime due giornate sono dedicate alle qualificazioni, mentre nell’ultima si svolgono le finali di specialità per le prime otto individualiste e le prime otto squadre qualificate i giorni precedenti.
Ogni nazione ha la possibilità di schierare due individualiste e una squadra, fatta eccezione per quella della campionessa del mondo in carica, la quale può portare un’individualista in più rispetto alle altre.
In questa competizione l’Italia ha presentato Sofia Raffaeli, Milena Baldassarri e la squadra nazionale composta dal capitano Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Daniela Mogurean e Laura Paris.
Nella giornata di domenica i cancelli del Forum sono stati aperti a mezzogiorno, la gara è iniziata due ore dopo.
L’emozione era tanta, è sempre meraviglioso poter guardare dal vivo la bravura e la bellezza di ginnaste di calibro internazionale. L’atmosfera era davvero incantevole, sugli spalti migliaia di persone sventolavano bandiere dell’Italia in attesa di vedere le Azzurre in azione e tifare per loro.
Ha aperto la competizione la finale individuale al cerchio. Sofia Raffaeli, unica individualista italiana che ha avuto accesso alle finali, ha eseguito il suo primo esercizio sporcandolo con due perdite dell’attrezzo, una su una maestria e l’altra su una difficoltà, che l’hanno portata al settimo posto in classifica. A seguire la finale con la palla, in cui l’Azzurra, con un’esecuzione quasi perfetta, ha raggiunto il secondo gradino del podio.
È stata la volta, quindi, della gara a squadre. Le Azzurre sono scese in pedana con l’esercizio ai cinque cerchi portando a termine una prova straordinaria e guadagnandosi l’oro con il punteggio di 38.350.
Dopo la premiazione delle prime tre finali, in cui le voci di pubblico e ginnaste si sono unite per cantare l’inno di Mameli, abbiamo assistito alla seconda parte dell’evento. La tanto attesa Sofia Raffaeli ha presentato l’esercizio alle clavette in maniera impeccabile, incantando gli spettatori e conquistando un altro argento. La gara di Sofia si è conclusa con la finale al nastro, che l’ha vista raggiungere il gradino più alto del podio.
Le squadre hanno chiuso la competizione con l’esercizio misto, con tre nastri e due palle. Le italiane hanno commesso qualche errore che ha impedito loro di salire sul podio.
L’intera manifestazione è terminata con le premiazioni.
Grazie all’oro di Sofia al nastro, nel palazzetto sono risuonate per la seconda volta le note dell’inno nazionale.
Essendo questa la tappa conclusiva, si è svolta anche la consegna dei trofei alle ginnaste vincitrici dei titoli per le singole specialità del circuito internazionale 2024, definite attraverso la classifica a punti, data dalla somma dei piazzamenti conseguiti nelle cinque tappe.
La vincitrice per quest’anno olimpico dei riconoscimenti per attrezzo è stata la tedesca Darja Varfolomeev che si è aggiudicata i titoli a cerchio, palla e nastro, mentre alle clavette il trofeo è andato a Sofia Raffaeli. Per quanto riguarda le squadre, invece, il circuito ai cinque cerchi è stato vinto dalle Azzurre, mentre il titolo nel misto con palle e nastri è stato assegnato alla squadra francese.