Nel bosco si udivano da un po’ gli spari, ma a un certo punto le armi si fermarono.
Sulla gelida e bianca neve il sangue rosso si sparse ovunque. Il sangue rosso di Ezio Lucarno.
Il suo nome è inciso nel fazzoletto rosso di Bisagno. Lì il suo nome campeggia da un po’.
18 anni, ma il coraggio va oltre.
Cialacche è il suo nome di battaglia. Il nomignolo con cui lo chiamava sua madre.
Non era solo un partigiano.
Era un uomo, che sacrificò se stesso per salvare i compagni che con lui combattevano e lottavano.
Questo significa essere umani.
Sofia Ricci
Il nostro incontro con il partigiano Giotto
Classe 2G SMS D’Azeglio
IC Molassana e Prato – Genova