Molti sono i ragazzi di Genova che hanno frequentato le medie alla D’Azeglio di via Ezio Lucarno, ma non tutti conoscono la storia che c’è dietro il nome di questa via…
Caro Ezio, sono già 80 anni che non ci sei più.
Io e i miei amici non ci facciamo caso, ma ogni volta che entriamo in questa via, in realtà attraversiamo la tua storia .
Noi della D’Azeglio abbiamo avuto l’occasione e la fortuna di parlarne con Giordano Bruschi, il partigiano Giotto.
Di certo è una storia veramente importante.
E, soprattutto, si può riconoscere il tuo coraggio.
Era la notte del 28 novembre 1944, quando tu e i tuoi compagni avete sentito dei rumori: erano dei nazifascisti.
Noi della D’Azeglio abbiamo avuto l’occasione e la fortuna di parlarne con Giordano Bruschi, il partigiano Giotto.
Di certo è una storia veramente importante.
E, soprattutto, si può riconoscere il tuo coraggio.
Era la notte del 28 novembre 1944, quando tu e i tuoi compagni avete sentito dei rumori: erano dei nazifascisti.
Tu dicesti “Ragazzi, andate…”
Nessuno era sicuro della tua scelta, ma ti diedero ascolto
Tu iniziasti a correre avanti e indietro senza sosta per simulare un gruppo di persone.
Però la luna ti tradì, la sua luce ti illuminò e da quel momento loro ti videro e, senza pensarci due volte, decisero di farti fuori.
Tua madre decise di incamminarsi per trovarti e dopo tre giorni ti vide lì, con la neve bianca che ti abbracciava come se fosse il lenzuolo del tuo letto che non vedevi da tanto.
Nessuno era sicuro della tua scelta, ma ti diedero ascolto
Tu iniziasti a correre avanti e indietro senza sosta per simulare un gruppo di persone.
Però la luna ti tradì, la sua luce ti illuminò e da quel momento loro ti videro e, senza pensarci due volte, decisero di farti fuori.
Tua madre decise di incamminarsi per trovarti e dopo tre giorni ti vide lì, con la neve bianca che ti abbracciava come se fosse il lenzuolo del tuo letto che non vedevi da tanto.
Avevi solo 18 anni…
Anna Dellacasa
Classe 2G SMS D’Azeglio
IC Molassana e Prato – Genova