Fahrenheit 451 mi è piaciuto.
E’ un libro che, per chi vuol andare oltre la lettura di un bel romanzo, dà moltissimi spunti di riflessione sull’avanzare della tecnologia e l’evolversi della società.
Fa ragionare sugli aspetti negativi, se non ben compensati, del nostro modo di vivere e in quello che verrà in futuro.
E’ un classico della letteratura in cui il futuro è rappresentato e descritto come negativo e sgradevole.
Il linguaggio è scorrevole anche se, per qualcuno, in alcuni passaggi, può essere un po’ pesante, proprio come è capitato a me.
L’autore rende benissimo l’atmosfera squallida, irreale e vuota del mondo in cui vive il protagonista e non saprei immaginare un altro modo di esprimersi altrettanto adeguato.
Elia Maggio
2G SMS D’Azeglio
IC Molassana e Prato – Genova