Le guardie reali britanniche rappresentano forse la più antica tradizione del Regno Unito. La loro storia inizia nel XVII secolo, periodo in cui vennero istituite per proteggere la famiglia reale e combattere in ausilio all’esercito.
Il loro addestramento è estremamente rigoroso e richiede il superamento del BARB ( British Army Recruit Battery): una prova psico-attitudinale che misura l’intelligenza, le abilità e le capacità di ragionamento e reazione del soldato.
La loro uniforme è di colore rosso scarlatto con un lungo soprabito grigio nel periodo invernale, pantaloni scuri con una riga rossa, stivali neri e lucidi ed un gran cappello ( Bearskin in inglese ) di autentica pelle d’orso bruno canadese. Il bearskin è alto 46 centimetri e pesa 0,6 kilogrammi. Inizialmente indossato dalle guardie imperiali francesi, dopo la loro sconfitta nella battaglia di Waterloo, venne adottato dal Duca di Wellington per simboleggiare la vittoria degli inglesi.
Oggi le “Guardie Reali”, hanno il compito di proteggere le storiche dimore di Buckingham palace, Saint James’s Palace, The Tower of London e Windsor Castle. A Buckingham Palace, le due guardie sono disposte nel cortile principale e se il re è nel palazzo, ce ne sono quattro. Ogni guardia compie un turno di 2 ore che alterna poi con 4 di riposo. Durante il servizio, non può muoversi liberamente, ma deve rimanere ferma nella sua postazione per la maggior parte del tempo. Tuttavia, per favorire la circolazione del sangue, gli è permesso percorrere circa 20 metri ogni 15 minuti per poi tornare al suo posto.
Sebbene siano veri militari, il loro compito è puramente celebrativo poiché il re dispone della sua vera guardia del corpo. Ad ogni modo, anche se molti turisti le considerano delle attrazioni, devono comunque essere rispettate. Non è possibile avvicinarcisi troppo. Bisogna, inoltre, tenere a mente che si tratta di effettivi soldati armati con fucili d’assalto ( Enfield SA-80 ) carichi e pronti al fuoco.
Il corpo delle Guardie Reali consiste in 5 reggimenti, ciascuno dei quali si distingue dagli altri per alcuni dettagli. Il primo è quello delle “Granadier Guards”, voluto da re Carlo III nel 1656. Il loro colbacco è decorato con una piuma bianca sul lato sinistro; la tunica è chiusa da una fila di bottoni ugualmente distanziati l’uno dall’altro, con il simbolo dei granadieri applicato sul colletto.
Le “Coldstream Guards” invece, furono formate nel 1650 e la loro piuma, di colore rosso, si trova sul lato destro del copricapo. Lo stemma è la classica stella argentata inglese ad 8 punte e la fila di bottoni è divisa in coppie. Il terzo reggimento è composto dalle guardie scozzesi “Scots Guards” formate nel 1642. A differenza degli altri reggimenti, il loro colbacco non ha una piuma, e si riconoscono per il simbolo “thistle” ed i bottoni organizzati in gruppi da 3.
Quello successivo è delle “Irish Guards” e fu fondato nel 1900. La loro piuma è di un azzurro acceso e viene sempre portata sul lato destro. Il simbolo ricamato sulla tunica è il trifoglio. L’ultimo e più recente reggimento formato nel 1915 è quello della guardie del Galles, che in inglese diventano “Welsh Guards”. La loro piuma è particolare, essendo in prevalenza bianca con un tocco di colore verde nel mezzo. I bottoni della giacca sono disposti in serie di 5 e sul colletto è applicato il simbolo nazionale del porro, conosciuto anche come “Leek”. Tutti e cinque proteggono a turno i palazzi reali.
Durante la cerimonia del Cambio della Guardia, che si tiene circa ogni due giorni di fronte a Buckingham Palace, il comandante del reggimento che ha completato il servizio rilascia simbolicamente le chiavi del palazzo, che verranno prese in custodia dal reggimento nuovo.
Matteo Funicello