Nella scena musicale italiana, un nome ha brillato più intensamente di molti altri negli ultimi anni: Tha Supreme.
Con il suo stile unico e la capacità di rompere le convenzioni del rap tradizionale, questo giovane talento ha conquistato il cuore di milioni di fan, ridefinendo i confini del genere in Italia. Ma chi è Tha Supreme, e cosa rende così unica la sua maniera di esprimersi?
Di origine romane, Davide Mattei ha sempre mantenuto un’aura di mistero attorno alla sua immagine pubblica. Fin dagli inizi, ha scelto di mostrarsi attraverso un avatar disegnato, una versione stilizzata di sé con una felpa viola e lineamenti semplici. Questa scelta, oltre a distinguersi nella scena musicale, ha creato un alone di curiosità attorno alla sua figura. I fan hanno dovuto concentrarsi sulla sua musica piuttosto che sul personaggio, e questa strategia ha funzionato: Tha Supreme è diventato un degli artisti più ascoltati in Italia senza apparire frequentemente nei media.
Il successo di Tha Supreme non è solo legato alla sua immagine, ma anche -e soprattutto – alla sua musica. Con sonorità ispirate a influenze trap, hip-pop e anche elettroniche, ha saputo creare un mix unico e riconoscibile. Le sue basi sono originali e innovative, spesso caratterizzate dall’uso dell’autotune e da ritmi sincopati che danno alle sue canzoni un’energia diversa rispetto a quella a cui il pubblico italiano era abituato.
È la sua voce a fare la vera differenza, infatti, ha uno stile vocale che rompe le regole: la sua dizione è volutamente strascicata e poco chiara, quasi come se le parole si dissolvessero nella base. Questo approccio ha diviso la critica ma ha conquistato i fan più giovani che vedono in lui un’icona di libertà creativa. Con brani come Blun7 a swishland e M8nstar, ha dimostrato di saper catturare l’attenzione del pubblico con ritmi e testi che si imprimono nella mente. Sebbene molti dei suoi testi siano criptici e ricchi di giochi di parole, sono anche pieni di riferimenti alla vita moderna, alla solitudine, all’ansia e al desiderio di evasione, temi che risuonano profondamente in lui.
Tha Supreme parla della realtà dei giovani con un linguaggio autentico, evitando cliché e luoghi comuni. Nei suoi brani, si percepisce una tensione tra il desiderio di successo e la voglia di rimanere autentici, un dilemma per molti giovani di oggi. Canzoni come Scusa e 5olo affrontano anche temi come l’alienazione digitale e l’ansia sociale, rendendolo un artista che non si limita a fare musica per divertimento, ma che cerca di rappresentare la sua visione del mondo.
Con ogni nuovo progetto, sembra spingersi oltre i propri limiti, sperimentando sempre attraverso suoni e temi nuovi. Ha inoltre mostrato una maggiore apertura verso temi nuovi e una maggiore apertura verso il pubblico, lasciando intravedere più lati della sua personalità. Il suo impatto sulla scena rap italiana è indiscutibile e non sarebbe sorprendente vederlo collaborare con artisti internazionali o addirittura sperimentare con generi musicali completamente diversi. Ciò che è certo è che continuerà a lasciare il segno, mantenendo sempre il suo stile autentico e la sua identità unica.
Tha Supreme non è solo un fenomeno musicale è il simbolo di una nuova generazione di artisti che rifiutano le etichette e le convenzioni. Con la sua musica, dà voce a una generazione spesso fraintesa, affrontando temi che parlano a milioni di giovani. Il suo approccio creativo, la sua immagine misteriosa e la sua musica innovativa fanno di lui uno degli artisti più affascinanti della scena musicale italiana e, per i suoi fan, ogni nuova canzone è un tassello in più per comprendere un enigma che, probabilmente, non verrà mai svelato del tutto.
Luigi D’Aulerio