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Il mercato e l’evoluzione. La parola ai venditori di Santa Chiara

Nella giornata del 16 Gennaio, in occasione del Festival della Scienza Ad/ventura, noi della redazione Mattioli’s Chronicles ci siamo recati al Mercato Santa Chiara nel Centro storico del Vasto e abbiamo chiesto, alle varie attività presenti all’interno, alcune impressioni sulle trasformazioni che ha subito il settore del commercio. 

Tutti gli intervistati hanno raccontato che un fattore fondamentale che ha portato la crisi del mercato rionale è stato l’arrivo dei Supermercati e dei Centri commerciali. Negli ultimi anni le catene di supermercati e il fatto che puoi ricevere la spesa direttamente a casa, hanno avuto un forte impatto sui venditori ambulanti. In una società in cui il tempo sembra sempre essere poco e la fretta scandisce le giornate è difficile immaginare il mercato pieno di gente, in particolare nei giorni lavorativi.

Il Signor Reale, macellaio da 50 anni, che gestisce l’attività di famiglia all’interno del mercato, ci spiega che riesce a tenere botta contro i supermercati mantenendo un’alta qualità, avendo tutti prodotti Made in Italy. Non nasconde però la difficoltà, soprattutto negli ultimi vent’anni, nel trovare prodotti del Vastese a causa dello spostamento, specie di bovini, verso il Nord. 

Altra importante testimonianza è quella del Signor Arditelli che gestisce una pescheria da quasi 60 anni, aiutato dai figli che portano avanti l’attività di famiglia. Arditelli tratta principalmente pesce locale e -afferma- al contrario di quel che si possa pensare, il pesce è un settore molto florido. Ci descrive in maniera dettagliata la trasformazione che ha subito la vendita del pesce negli ultimi anni, passando da prodotto povero a alimento costoso. Ricorda, inoltre, che un tempo il mercato del pesce occupava un intero piano sotterraneo a Santa Chiara.

Ma perché andare al mercato oggi? Sicuramente per il contatto umano, per la possibilità di scelta e per la qualità. Comprare al mercato significa optare per la freschezza, farsi consigliare, scegliere tra le diverse offerte. Certo, ordinare online ha sicuramente la sua comodità, ma non sarà mai pari a toccare, odorare e guardare quello che si mette sulla tavola. 

Possiamo affermare che i mercati, nonostante il grande cambiamento dell’ economia, resistono come ultimi baluardi della qualità alimentare.

Matteo Marletta 

Adriano Romano