AVIS E ADMO: la guida del donatore

COS’E’ L’AVIS?

A Milano, nel 1927, grazie all’iniziativa del dott. Vittorio Formentano, 17 volontari si riuniscono per la prima volta per formare quel gruppo di donatori di sangue che mirano a far fronte a tre problemi: la crescente necessità di sangue, controllo della provenienza e della tipologia delle donazioni, la compravendita del sangue (che rendeva elitario il diritto alla vita).

L’AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue)nasce per garantire un’adeguata disponibilità di sangue e dei suoi emocomponenti a tutti coloro che ne hanno bisogno, conta oltre 3400 sedi in Italia, con circa 1.200.000 donatori, tuttavia questo numero non è sufficiente poiché il fabbisogno totale sarebbe di circa 540.000 litri di sangue all’anno, al quale l’AVIS riesce a far fronte solo al 70%.  

PERCHE’ DONARE SANGUE?

Donare il sangue è un gesto semplice, altruistico e di grande importanza per la società. È indispensabile in emergenze, interventi chirurgici, trattamenti oncologici e in farmaci plasmaderivati. Diventare donatori, inoltre,  aiuta a sensibilizzare amici e familiari sull’importanza della donazione, creando una rete di supporto più ampia.

COME DIVENTARE DONATORI? 

Si può contattare l’AVIS tramite diversi recapiti (Tel: 339.3485966  Email: aviscomunalevasto@virgilio.it) o in sede, Via Euclide 31/A, VASTO (CH), ed esprimere il proprio desiderio di diventare donatore. Si verrà contattati per un primo colloquio medico e l’analisi del sangue, per accertare la propria idoneità.

IDONEITA’

  • Età compresa tra i 18 e i 60 anni
  • Peso non inferiore a 50 kg
  • Buoni valori di emoglobina
  • NO fumo o alcool (nei livelli minimi)
  • NO droghe
  • Se con tatuaggio o piercing devono essere passati almeno 4 mesi dopo la loro realizzazione
  • Buone condizioni di salute
  • NO assunzione di farmaci particolari

MODALITA’ DI DONAZIONE

Donare si può in qualsiasi momento, con appuntamento, e con la frequenza massima che ognuno si sente di affrontare.

I donatori di Vasto e dintorni si recano presso l’ospedale di Vasto, se però si è studenti fuorisede è possibile recarsi nei centri AVIS della città universitaria oppure ritornare a Vasto fuori sessione.

Ogni donazione dura circa 10 minuti, è preceduta da un colloquio con un medico che stabilisce l’idoneità temporanea del donatore.

Per gli uomini: fino a 4 volte all’anno; devono passare almeno 90 giorni da una donazione all’altra

Per le donne: fino a 2 volte all’anno; devono passare almeno 90 giorni da una donazione all’altra; non in periodo mestruale, devono passare almeno 10 giorni da quest’ultimo. 

TUTELA DEL DONATORE

  • Anonimato: le informazioni sono gestite nel rispetto della privacy
  • Volontariato
  • Gratuità
  • Igiene: il materiale utilizzato per ogni prelievo è sterile e monouso.
  • Qualità: Il donatore periodico è controllato dal punto di vista medico, in quanto sottoposto ad accurate visite e attenti controlli sul sangue.

ADMO: DONARE IL MIDOLLO OSSEO

COS’È IL MIDOLLO OSSEO E PECHÈ DONARLO?

Il midollo osseo è un tessuto che si trova nelle ossa piatte ed è ricco di cellule staminali, funge da sostegno per il sistema immunitario e produce le cellule del sangue. Il midollo osseo è un tessuto dinamico che si rigenera continuamente.

Il midollo osseo donato è utilizzato per trapianti specifici, in cui è necessaria una compatibilità tra donatore e paziente. Questa compatibilità è rara, 1 su 100.000, e aumenta l’importanza di avere un ampio registro di donatori.

COME DIVENTARE DONATORE?

  1. Si contatta l’associazione Via Avezzano, 2 – 65121 Pescara 085 8122186  E-mail admoabruzzo@admo.it
  2. Si viene richiamati per un esame del sangue
  3. I dati raccolti vengono inseriti in una banca mondiale

COME AVVIENE LA DONAZIONE?           

Nel caso si trovi in giro per il mondo una persona che necessita il midollo osseo ed è compatibile con il nostro si procede alla donazione;

Al momento della donazione si ripetono i controlli sulla salute dell’individuo;

Si procede alla donazione recandosi al centro di donazione più vicino, a Pescara;

La donazione avviene in 3 fasi: qualche giorno prima viene stimolato il proprio midollo osseo con delle punturine; le cellule staminali migrano nel sangue e dunque si procede al prelievo di quest’ultimo; Il sangue viene filtrato con una macchina.                           

Diana Pachioli