Era come musica silenziosa,
come solitudine sonora il nostro amore;
esili, esili anime che si incontrano
per volere di chi?
Del destino, uomo velato dai mille aspetti:
giocoso o maligno,
spento o vivo,
innamorato o cinico,
che ci rincorre in attesa di una risposta ignota,
che ci osserva da lontano come per studiarci;
come se non ci conoscesse, o forse perché ci conosce fin troppo bene!
Carlotta Incardona e Maria Giulia Morale- 2a liceo classico – Istituto “G. Carducci”- Comiso (RG)