Quale futuro ci attende?(corto di carta)


Siamo l’8 febbraio del 2025,e in questo momento sto scrivendo un racconto, perché sapete mi piace scrivere, esplorare e descrivere storie, e anche riflettere.
E sto scrivendo questo testo con uno smartphone, uno strumento che ormai ci ha dominati, ogni giorno non ce ne accorgiamo, ma lo usiamo molto spesso: ciò comporta che ormai la nostra società è basata sul progresso. Temo che questo porti le persone a cancellare le proprie emozioni, che brutta cosa, non voglio proprio pensarci.
Da qua ci saranno probabilmente nuovi sviluppi, per esempio, le macchine volanti, i robot (sperando non ci portino a una guerra automatizzata), nuove tecnologie avanzate.
Chissà, si spera bene che la nostra società non decada ancor più e, anzi, che migliori, progredendo di bene in meglio.
Samuele Criscione Michele,3B liceo classico-istituto “G. Carducci” -Comiso (RG)