Il quattordici febbraio è la festa dell’amore e degli innamorati, noi lo abbiamo passato con gli ospiti della RSA Doria per regalargli qualche sorriso e tanto amore.
Appena siamo entrati, gli anziani erano già accomodati e, tolte le giacche, è iniziato lo spettacolo.
Abbiamo cominciato con un breve discorso iniziale e si sono aperte le danze.
A iniziare siamo stati noi ragazzi ballando sulle note di “Fatti mandare dalla mamma” di Gianni Morandi; dopo, le ragazze hanno coreografato “Sarà perché ti amo” dei Ricchi e Poveri.
A quel punto Alice ed io abbiamo suonato una bellissima canzone, “Imagine” di John Lennon, anche con l’aiuto di un meraviglioso pianoforte verticale: è stato meraviglioso.
Dopo la poesia “Capelli Bianchi” di Gianni Rodari, letta da Sara, e il monologo finale, il pubblico ci ha chiesto un bis… e li abbiamo subito accontentati.
Alla fine un signore di nome Mario ci ha cantato una canzone di Piero Parodi in genovese.
Quella mattinata è stata molto bella e gratificante, il solo pensiero di fare compagnia a delle persone bisognose di affetto fa scaldare il cuore.
Mi immagino la loro gioia nel vederci e sentirci lì con loro, vedendo ballare i successi dei loro tempi.
Per non sentirsi soli, per tornare giovani per un po’, per non sentire il peso degli acciacchi dell’età, per un sorriso in più.
Giulio Guzzi Sirianni
Il nostro incontro alla RSA Doria