“Esiste una profonda affinità tra libri e mezzi di trasporto (…) Entrambi vanno da qualche parte; entrambi ci offrono una via di fuga dalla routine e la possibilità di un incontro inaspettato, luoghi nuovi, nuovi stati mentali. ”
Questa citazione, tratta dall’articolo dello scrittore e giornalista Tim Parks è caratterizzata da riflessioni riguardanti temi del racconto e del viaggio, cercando di fare vivere al lettore tante avventure, senza essere costretto a fare esperienza diretta.
C’è un legame profondo, quasi magico tra i libri e il viaggio: entrambi ci portano lontano, oltre i confini del quotidiano, aprendoci a nuovi mondi ed esperienze. Leggere un libro, secondo me, non è solo un atto statico, confinato tra le mura di una stanza, su un treno, un autobus, un aereo o alla luce di una lampada. È piuttosto, un’avventura, un attraversare spazi e tempi diversi, un immergersi nelle vite di personaggi che sentiamo vicini anche se appartengono a epoche o realtà lontane da noi. Ogni storia è un biglietto di sola andata. Quando apriamo un libro, ci troviamo solo all’inizio di un nuovo viaggio: la pagina bianca iniziale è come un panorama infinito che si trova davanti al viaggiatore sul punto di partire. Le parole sono le nostre mete, le frasi i sentieri, i capitoli le tappe di un itinerario che, alla fine, non ci riporterà mai del tutto al punto di partenza, perché ogni lettura lascia un segno, una nuova consapevolezza, un arricchimento e ci trasforma. Proprio come un viaggio. I libri e i viaggi condividono lo stesso fascino. Così come in un viaggio possiamo perderci, incontrare nuove culture, assaporare sapori diversi, allo stesso modo può succedere leggendo un libro. Leggere significa anche attraversare il tempo. Molti libri ci permettono di viaggiare nel passato, di vivere epoche che non torneranno mai più, ma anche di proiettarci nel futuro, immaginando scenari che potranno un giorno diventare realtà. Allo stesso modo, viaggiare non è solo spostarsi fisicamente, ma anche entrare in contatto con il vissuto dei luoghi, con la storia che li caratterizza e con i ricordi di chi li ha popolati. Viaggio e lettura sono quindi, due facce della stessa medaglia. Entrambi ci spingono a uscire dalla nostra zona di confort, a esplorare il diverso, a guardare il mondo e noi stessi con occhi nuovi. Soprattutto, ci insegnano che non importa quanto lontano andremo e quanti libri leggeremo: ci sarà sempre un nuovo orizzonte da raggiungere, una nuova esperienza da vivere. Infondo, forse, viaggiamo e leggiamo per lo stesso motivo: per trovare una parte di noi che ancora non consociamo. E in questo continuo vagare tra pagine e paesaggi, che ci fa imparare che il vero viaggio non ha mai fine, perché ogni arrivo è solo l’inizio di una nuova avventura. In conclusione, credo che i libri e i viaggi ci permettono di “vivere più vite”.
Sarah Firrincieli 5AT