Un pomeriggio in biblioteca

 

Giorno 13 gennaio ’25 io e la mia classe, la 1EQ, insieme alla 3CL, e alle nostre insegnanti di Lettere, Baffo Paola e Mirabile Letizia, ci siamo recati presso la biblioteca comunale, uno dei luoghi più nascosti e importanti della nostra città. Questo luogo è stato intitolato a Georges Vallet, archeologo e storico francese, che insieme al noto Paolo Orsi, partecipò agli scavi che portarono alla luce il sito di Megara Iblea. La biblioteca è stata inaugurata da poco, molto tempo fa, infatti, essa non si trovava presso il Palazzo di città, ma all’interno di un edificio presso i giardini pubblici. In questo nostro viaggio abbiamo avvertito il fascino di un luogo silenzioso, ma contemporaneamente ricco di parole e suggestioni. La prima cosa che ci ha colpiti entrando è stata la presenza di fogli volanti che pendevano dal soffitto; questa installazione vuole suggerire la libertà di parole e la capacità della lettura di farci volare, innalzandoci in alto oltre la superficie delle cose. Inoltre, grazie al personale molto gentile e alla mano, abbiamo potuto ammirare alcuni libri storici, che raccontano la storia di Augusta o della Sicilia del 1500 o del periodo bellico. Dopo aver ammirato questa raccolta di libri, abbiamo avuto l’opportunità di entrare nella sala di rappresentanza del Comune, dove siamo stati accolti dal sindaco, il  quale ci ha saluti, augurandoci una buona permanenza nel Palazzo di Città. Questa sala si è rivelata una vera sorpresa! Al suo interno trionfano dettagli e affreschi che disvelano le meraviglie e le ricchezze della nostra città, Augusta, la quale è rappresentata come una bellissima e florida donna che elargisce doni ai suoi cittadini. Non dimentichiamo l’aquila federiciana che raccoglie monete d’oro dal mare, simbolo anch’essa della ricchezza primaria di Augusta, ovvero il mare. Successivamente siamo scesi giù, nel cuore pulsante della biblioteca, qui, io e i miei compagni, abbiamo avuto l’opportunità di registrarci per avere l’occasione di fruire di prestiti librari. Finisce così la prima parte della nostra visita alla biblioteca comunale. È stata un’esperienza indimenticabile che avremo occasione di approfondire grazie ai futuri laboratori di lettura cui parteciperemo con le nostre prof.sse di Lettere. Un grazie particolare va al personale, che ci ha fatto scoprire in modo accattivante un mondo a noi sconosciuto.

Adriano Sarti, 1EQ