Il rapper A$AP Rocky, modello e stilista di Harlem, è stato accusato alcuni anni fa di aver sparato, durante
un litigio, al suo ex amico A$AP Relli e il processo, iniziato l’ultima settimana di questo gennaio, si concluderà presto.
In una notte di novembre 2021, a Hollywood, il rapper e un suo vecchio amico, A$AP Relli, hanno avuto un diverbio. I due facevano entrambi parte del collettivo hip-hop A$AP Mob e, anche se Rocky era diventato una figura di spicco nella musica e nella moda internazionale, Relli era rimasto nella sua orbita, nonostante non avesse mai raggiunto lo stesso livello di fama.
Secondo le testimonianze di quest’ultimo, il litigio aveva a che fare con una discussione sulla promessa di Rocky di occuparsi delle spese per il rimpatrio a New York della salma di un amico comune recentemente scomparso. Sempre basandoci sulla testimonianza di Relli, durante il litigio le cose hanno preso una brutta piega quando Rocky ha estratto una pistola, per poi sparare tre o quattro colpi, uno dei quali ha sfiorato le sue nocche. Questa sparatoria potrebbe però non essersi verificata, perché il video delle telecamere di sorveglianza sulla scena mostra solo due uomini litigare e afferrarsi a vicenda.
A Rocky sono stati imputati due capi d’accusa per aggressione con arma da fuoco semiautomatica, di cui si è dichiarato non colpevole più volte. In caso di condanna per tutte le accuse, il rapper rischia fino a 24 anni di carcere; tuttavia, negli ultimi anni, la presunta sparatoria non ha causato problemi significativi alla sua immagine pubblica.
La linea di difesa di Rocky si basa sulla tesi che che l’arma dalla quale sono stati sparati i colpi fosse in realtà una pistola a salve e che lui avesse sparato i colpi solo in segno di avvertimento per fermare l’aggressione di Relli anche nei confronti di un altro membro di A$AP Mob, A$AP Illz.
L’avvocato di Rocky, Joe Tacopina, ha dichiarato: “Nonostante avesse la possibilità legale di farlo, non voleva portare un’arma vera per paura di ferire qualcuno o se stesso”. Inoltre nell’ultima settimana il rapper ha scelto di rinunciare al proprio diritto di testimoniare, lasciando che la linea di difesa si basi su quanto riportato dagli altri testimoni.
Tra questi c’è A$AP Twelvyy, che ha confermato la versione a favore di Rocky. Il processo sta complicando anche la carriera musicale del rapper. Ad agosto dell’anno scorso sarebbe dovuto essere rilasciato il quarto album in studio dell’artista, “Don’t Be Dumb”, il quale, in quell’occasione, era stato rimandato per dei problemi legati alla presenza di troppi leak delle tracce e di completamento di esse. A causa del processo, però, i fan di A$AP Rocky dovranno aspettare un tempo ancora maggiore per ascoltare l’uscita di un nuovo album, cosa che non succede dal 2018.
L’esito del processo è molto atteso, perché potrebbe cambiare la vita del rapper. Se finisse male, ad esempio, egli non avrebbe l’occasione di vedere i suoi figli crescere.
Stefano Turdò