L’opinione dei residenti
di Martina Moggia, 1B
In Carignano, il cantiere in cui dovrebbe sorgere un supermercato Conad è fermo da mesi. Durante gli scavi, il ritrovamento di reperti archeologici ha portato all’interruzione dei lavori e alla modifica del progetto iniziale. L’obbiettivo è la conservazione dei reperti storici emersi: i resti della cava non potranno essere abbattuti e il progetto per la costruzione di un supermercato andrà avanti, ma decisamente ridimensionato. I residenti sono preoccupati per la possibile distruzione delle vestigia della città.
Sembra tuttavia che i reperti verranno conservati: il progetto di costruzione è stato rivisto e riproposto per salvare quanto riemerso.
Abbiamo raccolto alcuni pareri intervistando i cittadini di Carignano.
“Ritiene che possa essere utile l’apertura di un ulteriore supermercato nel quartiere di Carignano?”
“Ritengo – risponde Mario Lauricella – che ci siano già troppi supermercati e che in effetti abbiano fatto chiudere tutti i piccoli negozietti e questa non è una cosa buona per il quartiere.”
“La preoccupa la possibile distruzione dei reperti archeologici rinvenuti nel cantiere?”
“No, non mi preoccupa in quanto questi presidi bellici sono stati salvaguardati e preservati bloccando i lavori e modificando il progetto iniziale del supermercato.”
“Avrebbe preferito un altro progetto per quell’area?”
“Avrei preferito la costruzione di nuovi negozi di vicinato oppure destinare l’area a parco pubblico.”
Anche Raffaella Pecora, residente nel quartiere, la pensa allo stesso modo.
“Cosa pensa dell’apertura di un nuovo supermercato Conad?”
“Benché sia molto comodo rispetto a dove abito, mi rendo conto che nel quartiere non c’era bisogno di un ulteriore supermercato a meno che nel progetto di Conad non si sia ritenuto di servire una clientela di passaggio, visto l’ingresso carrabile da Corso Aurelio Saffi.
“E’ al corrente della modifica del progetto iniziale del supermercato Conad a seguito dei ritrovamenti bellici?”
“Sono al corrente di tale problematica per averla letta sui quotidiani ma non conosco nel dettaglio le variazioni che dovranno essere apportate al progetto. Mi auguro soltanto che i ritrovamenti bellici vengano adeguatamente valorizzati e che siano fruibili per le visite a tutti i cittadini.”
“E’ soddisfatta di come sia stata riqualificata tutta l’area della rotonda di Carignano?”
“Sicuramente il quartiere ne avrà un beneficio considerato lo stato di abbandono delle aree poste ai lati della Rotonda di Carignano. I primi benefici già li abbiamo potuti apprezzare a seguito del rifacimento della pavimentazione della Rotonda, che ha sostituito l’asfalto e il rifacimento del Poggio della Giovine Italia“
Abbiamo intervistato anche un ragazzo di vent’anni che abita nel quartiere, Fabrizio Brissolari. In merito all’opportunità o meno di avere un ulteriore supermercato nel quartiere, ha risposto che avrebbe preferito un parco sportivo o comunque un’area attrezzata per fare attività fisica.
Infine ha risposto alle nostre domande Sofia Lorenzini dell’ufficio stampa di Conad ha risposto alle seguenti domande:
E’ mai successo, in altri cantieri, di trovare reperti storici?”
“Si, è già successo in passato che durante la realizzazione di nuovi supermercati emergessero reperti storici o archeologici e Conad ha garantito il rispetto del patrimonio culturale”
“Il ritrovamento nel cantiere di Genova vi ha costretto a fare delle modifiche rispetto al progetto iniziale”
“E’ stato esaminato il ritrovamento e ha comportato una revisione di alcune fasi del cantiere, ma l’obbiettivo resta quello di completare il progetto nel rispetto delle normative”
“Tale ritrovamento, secondo lei, meriterebbe di essere valorizzato diversamente?”
“Il valore storico è un aspetto che spetta agli esperti valutare; come azienda, siamo disponibili a individuare soluzioni che possano migliorare la tutela del patrimonio e dei ritrovamenti storici”