Belvedere: dove storia, natura e panorama si incontrano

di Annie Lei Miranda, 1d

La zona di Belvedere è una zona collinare situata sopra il quartiere di Sampierdarena, con panorami spettacolari sulla città di Genova, dalle colline circostanti fino al porto, sulla Val Polcevera e sul mare. 
 Belvedere Belvedere è una zona che in passato ha avuto una storia interessante che forse non tutti sanno. Oggi è una zona abitata da persone provenienti da diverse etnie e culture di tutti i continenti del mondo, ma la prima “immigrazione” è stato nel XV secolo in poi, quando molte famiglie nobili di Genova, attratti dalla folta vegetazione e dal clima salutare, scelsero Belvedere come luogo per le loro residenze di campagna e questo ha portato alla costruzione di numerose ville e giardini. “Case ed edifici erano diversi rispetto ad oggi se si pensa che i nostri  palazzi sono stati costruiti nel 1961 quelli più in basso hanno subito varie modifiche di aspetto e avevano uno stile molto semplice”. Racconta un abitante della zona. Perché prima che venisse abitata da famiglie nobili, l’area era una zona piena di boschi, terreni e agricoli. Con il passare del tempo, l’urbanizzazione ha trasformato l’area in un quartiere residenziale, mantenendo però alcune delle sue caratteristiche storiche e naturali.

A Belvedere ci sono moltissimi monumenti storici tra cui la Chiesa della Natività di Santa Maria, noto oggi come Santuario di Nostra Signora di Belvedere. La prima edificazione della chiesa, citata per la prima volta in un documento notarile del 1285 relativo ad un lascito, risale al XIII secolo come cappella del monastero di Santa Maria di Belvedere delle monache agostiniane, una istituzione conventuale destinata a giovani delle famiglie aristocratiche.

Altri monumenti della zona sono le fortificazioni: Forte Belvedere e Forte Crocetta, che furono costruiti nel 1815 su una collina che sovrasta il quartiere di Sampierdarena, erano utilizzati per proteggere la città dagli attacchi esterni. La sua posizione strategica permetteva di monitorare e di difendere l’area circostante, ovvero, il porto. Purtroppo nel corso degli anni, con l’evolversi della tecnologia, le fortificazioni hanno perso la loro funzione difensiva. Sebbene abbiano perso la loro funzione difensiva, continuano a essere un simbolo della zona di Belvedere.

Oggi Belvedere è un quartiere dove vivono persone provenienti da vari continenti del mondo. Immigrati sudamericani, nordafricani, e altri gruppi etnici dando vita una zona multietnica. Questa diversità si nota nella vita di tutti i giorni: nelle lingue che si sentono per strada, negli autobus e nei supermercati.

Uno degli aspetti più evidenti di questa multiculturalità è la varietà di luoghi di culto. Oltre alle storiche chiese cattoliche, come il Santuario di Nostra Signora di Belvedere, ci sono chiese evangeliche frequentate soprattutto da sudamericani e una sala di preghiera musulmana. Questo dimostra come persone di fedi diverse riescano a convivere e a trovare spazi dove praticare la propria religione, contribuendo a rendere il quartiere un luogo accogliente e ricco di culture diverse.

La zona di Belvedere è molto più di un quartiere storico situato sulle colline di Genova, è un luogo dove la storia e la modernità si incontrano, dove diverse comunità convivono e si influenzano tra di loro.